Medico in attesa di vaccino si scopre positivo

Operatrice del 118 costretta all’isolamento dopo il contagio e la maturazione in progress della volontà di imunizzarsi. Tamponi ai colleghi

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In prima linea fino a due giorni fa, a prestare soccorso sulle strade, nelle case o attaccata al telefono della centrale operativa del 118. Ieri si è scoperta positiva, per fortuna senza sintomi. Vaccinata? No, avrebbe potuto farlo, su proposta dell’Asl 5, fin dallo scorso gennaio ma aveva preso tempo. "Vediamo l’effetto che fa...." aveva detto temendo complicazioni.

Confidava, per evitare di essere contagiata, nel rispetto puntuale delle precauzioni, a cominciare, sul lavoro, dall’uso dei dispositivi di sicurezza individuali. "Sempre stata ligia agli obblighi" dicono ai piani alti dell’Asl 5. Quando ha maturato il proposito di vaccinarsi, sull’onda dei ripensamenti e dell’arrivo delle nuove norme che impongono di farlo, è stato però troppo tardi.

Ieri come detto, si è scoperta positiva al Covid-19 all’esito del nuovo tampone al quale aveva deciso di sottoporsi dopo quello negativo, effettuato circa due settimane fa, quando aveva palesato dei sintomi gastrointestinali poi superati. Era Covid già allora? Quel primo tampone fu un falso negativo? Ad ogni buon conto lei. ieri, è finita sotto isolamento e tutti i colleghi della centrale operativa del 118 della Spezia sono stati sottoposti al tampone. Oggi conosceranno gli esiti. Loro, tranne uno che teme allergie, sono tutti vaccinati. Anche in caso di contagio non andrebbero incontro a complicazioni sintomatiche ma, se positivi, potrebbero diventare veicolo del virus.

Ad ora nessuna complicazione nell’organizzazione dei turni: solo la necessità di sostituire la dottoressa positiva. Avviata, intanto, anche la tracciatura dei suoi contatti oltre l’ambito professionale, per eventuali staffetta del virus. Ad ora nessun sintomo da parte di chi le è stato a fianco.

Intanto il trend dei nuovi positivi alla Spezia flette. Due giorni fa erano 69. ieri sono risultati 57. Ciò a fronte del processamento di 672 tamponi: la percentuale è dell’8 per cento, tale da non generare allarmi oltremisura. Tre sono i ragazzi positivi in età scolare, 7 le persone contagiate oltre i 60 anni.

Ricoveri stabili, anzi in leggero calo: meno uno. Si tratta, è bene precisare, di una dimissione e non di un decesso. Ieri nessun morto da affondo-Covid. Gli ospedalizzati sono 80. Fra questi si sono una mamma e una figlioletta di 3 anni, entrambe positive, come il papà. Lui è ricoverato all’ospedale di Sarzana; per la moglie e la figlioletta è stata approntata una camera ad hoc nel reparto Infettivi del Sant’Andrea.

Allargando lo sguardo all’intera regione, sono 472 i nuovi positivi al coronavirus in Liguria su un totale di 4.076 tamponi molecolari e 2.742 tamponi antigenici rapidi processati. Sale, su scala regionale il numero degli

ospedalizzati, in totale 722 (3 più di ieri) con 72 pazienti in terapia intensiva. I vaccini somministrati sono l’84 per cento cioè 314.916 dosi su 375.880 consegnate. Nelle ultime 48 ore sono stati registrati 8 decessi, fra cui quello di due giorni fa di un’anziana, nell’ospedale di Sarzana; il bilancio delle vittime in regione sale a 3.897 da inizio emergenza. E’ Genova la provincia col maggior numero di nuovi contagiati (217) seguita da Imperia (102), Savona (93) e La Spezia (57). Cresce il numero dei casi attualmente positivi, 7.927 in Liguria (204 in piu); alla Spezia il totale dei positivi si attesta a quota 938.

Corrado Ricci