
E’ il giorno della grande emozione. Un momento tanto atteso che arriva, quasi all’improvviso, chiudendo un percorso di cinque anni e aprendo una nuova fase della vita dei ragazzi. Oggi inizia l’esame di maturità e si muoverà un esercito di 1.708 studenti delle scuola superiori di Spezia e Sarzana. Dopo settimane di apprensione e una nottata per molti agitata inizia un periodo decisamente elettrizzante nel quale la preparazione verrà messa in atto.
Dopo due anni difficili anche per la scuola l’esame di maturità inizia a riproporre schemi tradizionali. Si parte stamani alle 8.30 (e anche i cronici ritardatari dovranno fare uno sforzo e arrivare finalmente puntuali e non oltre il suono della campanella) con la prima prova scritta di italiano mentre domani si terrà la seconda prova scritta che varia a seconda degli indirizzi. Da quest’anno la prova è predisposta dai singoli istituti scolastici che avranno in questo modo la possibilità di proporre gli argomenti effettivamente svolti dagli studenti nel corso dell’anno scolastico ancora una volta caratterizzato, anche se per fortuna non in maniera netta, dall’emergenza sanitaria. La prima prova di questa mattina proporrà ai candidati sette tracce tra le quali gli studenti potranno scegliere due di analisi del testo, tre di testo argomentativo, una delle quali di ambito storico; due tracce di d’attualità. La rete in questi giorni si è infiammata nelle previsioni, con i sliti amici degli amici che hanno fornito certezze sulle prove. Un classico che si ripete da sempre e che rientra nella ritualità di uno dei momenti che resteranno per sempre nella memoria degli studenti. La seconda prova scritta prevede il latino al liceo classico, matematica allo scientifico, economia aziendale all’istituto tecnico.
Come ci si dovrà presentare in classe, soprattutto in riferimento alla prevenzione sanitaria ? A parte i vocabolari, una bottiglietta d’acqua e le penne funzionanti non c’è l’obbligo di indossare la mascherina sanitaria, che come accaduto durante le recenti votazioni viene solamente raccomandata, in particolare quando il distanziamento non è garantito. Attenzione ai telefonini cellulari che dovranno essere spenti, non è escluso che possano anche essere ritirati all’ingresso: è pur sempre un esame di Stato per cui foma e sostanza devono andare di pari passo. E per tutti i ragazziche stamani oltrepasseranno i portoni degli istituti un sincero in bocca al lupo.
m.m.