Licenziamenti ’Dussman’ Otto esuberi per la Liguria

La multinazionale gestisce l’appalto per la pulizie sui treni a lunga percorrenza. Già aperte le procedure per 362 lavoratori a livello nazionale. Dura la Filt Cgil

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La Dussman, importante multinazionale del settore che ha vinto le gare di appalto dei servizi di pulizia sui treni a lunga percorrenza di Trenitalia, ha appena aperto le procedure di licenziamento collettivo di 362 lavoratori su scala nazionale, di cui 8 esuberi dichiarati in Liguria fra Spezia, Sestri Levante e Ventimiglia. Una decisione che rischia di lasciare senza lavoro di punto in bianco centinaia di persone, che trova ovviamente la netta opposizione delle organizzazioni sindacali, pronte a battagliare affinché vengano scongiurati i tanti licenziamenti previsti dall’azienda: "Nonostante le ingenti risorse destinate al trasporto ferroviario per la mobilità sostenibile che istituzioni e amministratori locali propagandano in ogni sede – sbotta la segreteria regionale della Filt Cgil – siamo costretti a prendere atto che si continuano a licenziare lavoratori in un appalto pubblico della principale azienda di Stato che svolge trasporto persone per conto del ministero dei trasporti, Trenitalia. Auspichiamo che gli incontri sindacali che dovranno svolgersi nelle prossime settimane trovino una soluzione adeguata al problema occupazionale che si è venuto a creare con la riduzione delle attività di sanificazione a bordo dei treni". Per la segreteria regionale Filt Cgil, gli investimenti del Pnrr "non possono dirsi socialmente sostenibili se non risolvono questo genere di problemi. "Prendiamo atto che tutte le dichiarazioni della committenza di voler procedere con l’accorpamento dei lotti per ridurre le crisi occupazionali fino ad oggi sono state parole al vento perché sono prevalse logiche contabili sugli impegni assunti".