Lerici, meno limiti per andare sulle spiagge

Nuova ordinanza del sindaco Paoletti. Ecco la mappa di tutte le misure adottate per fronteggiare il rischio-contagio

Cambiano le disposizioni per l’accesso alle spiagge del comune di Lerici. Dopo una prima ordinanza per avviare la stagione in sicurezza nei primi giorni di giugno, ecco arrivare i primi ritocchi dovuti al miglioramento dell’andamento dei contagi. Il sindaco Leonardo Paoletti abroga quindi la vecchia ordinanza e ne rilancia una nuova, che entrerà in vigore domani e regolamenta l’accesso alla balneazione nelle scogliere e spiagge libere del comune sino al 30 giugno. Vediamo i cambiamenti spiaggia per spiaggia: la porzione di spiaggia libera della Baia Blu, resterà fruibile liberamente senza prenotazione; la Marinella di Santerenzo invece resterà a disposizione dei soli residenti del comune e proprietari di seconde case, mentre la spiaggia di Santerenzo centrale sarà riservata ai non residenti e strutture alberghiere; La venere azzurra diventa fruibile liberamente dal lunedì al venerdì e soggetta a prenotazione nel weekend mantenendo però un 40% delle postazioni riservate ai residenti e porzioni destinati ai clienti di attività ricettive; prima spiaggia di San Giorgio (dietro al castello di Lerici) e tutte le spiagge libere di Fiascherino, restano fruibili liberamente senza necessità di prenotazione sino ad esaurimento posti. Restano riservate ai residenti e proprietari di seconde case le scogliere di Lerici e Santerenzo; riservate invece unicamente ai residenti della Serra e Tellaro, le scogliere di Fiascherino e Tellaro.

I turisti clienti di alberghi e strutture ricettive, oltre alle porzioni a loro riservate alla Venere e Santerenzo, possono concorrere liberamente alla fruizione e prenotazione delle spiagge non riservate ai residenti, tramite App o telefono i cui dettagli si trovano sul sito del Comune di Lerici o LericiCoast. Anche con i gestori delle libere attrezzate, trovato un accordo. Potranno affittare ombrelloni e lettini anche ai clienti delle spiagge libere purché siano clienti delle strutture ricettive del territorio comunale ed a patto che nel weekend rimettano a disposizione la porzione di spiaggia in più occupata per via del distanziamento anti Covid, che rappresenta il 20% indicato dalla legge. Insomma, un colpo al cerchio e uno alla botte per cercare di gestire nel migliore dei modi una stagione non facile ma che vede per tutti la voglia di ritornare alla normalità e di godere del mare in tranquillità.

Valeria Antonini