Le Grazie finisce ancora sott’acqua. Il mare invade strade e giardini. Al via i lavori per alzare le banchine

Imminente la consegna dell’appalto da 3,8 milioni di euro da parte dell’Autorità di sistema portuale . Intanto lunedì sera nel borgo ponentino lo scirocco ha ancora una volta creato molto scompiglio .

Le Grazie finisce ancora sott’acqua. Il mare invade strade e giardini. Al via i lavori per alzare le banchine

Le Grazie finisce ancora sott’acqua. Il mare invade strade e giardini. Al via i lavori per alzare le banchine

È successo ancora, lunedì sera. Lo Scirocco che spazza la baia, il mare che si alza fino a superare la banchina, arrivando fino alla strada, laddove ci sono le abitazioni e gli esercizi commerciali. Alle Grazie come a Venezia: ma se a piazza San Marco l’innalzamento del livello dell’acqua diventa richiamo turistico, nel borgo ponentino gli abitanti più prossimi al mare eviterebbero volentieri galosce e stivali ma anche di dover posizionare barriere artigianali per impedire che l’acqua arrivi fin dentro ai fabbricati. Circostanze, queste, ormai sempre più ricorrenti: è accaduto due volte negli ultimi dieci giorni, con alcuni consiglieri delle opposizioni consigliari pronti a rilanciare con forza la necessità di intervenire immediatamente per impedire che le circostanze climatiche possa far finire sott’acqua ancota una volta il borgo. Lavori invocati da anni e che, finalmente, sono in rampa di lancio. Dall’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale arriva infatti la conferma che le opere saranno consegnate la prossima settimana. Si tratta, come è noto da tempo, dei lavori finalizzati alla ristrutturazione della banchina della passeggiata a mare, che nei tratti più complessi – come quello del campo sportivo e dell’Hotel della Baia – sarà innalzata a una quota maggiore, così da impedire al mare di spingersi fino alla strada. Non solo. Nel progetto è prevista anche la realizzazione di un sistema di raccolta delle acque da monte, e un impianto con pompa per rilanciare verso il mare l’eventuale accumulo di acque provenienti dal monte. Si tratta di un appalto integrato, assegnato dall’ente di via del Molo per circa 3,8 milioni di euro.

Nelle scorse settimane, gli uffici dell’Autorità portuale guidata da Mario Sommariva hanno approvato la progettazione esecutiva presentata dall’appaltatore: nei piani, la consegna dei lavori, cui seguirà l’avvio del cantiere, dovrebbe materializzarsi la prossima settimana. Un sospiro di sollievo, dunque, per gli abitanti del borgo delle Grazie, peraltro non l’unico paese costiero soggetto a questo tipo di disagi: anche Cadimare è costretto da lungo tempo a convivere con lo stesso problema: dieci giorni fa, le strade del paese furono invase dal mare, scatenando la protesta di molti residenti del borgo cadamoto.

Matteo Marcello