REDAZIONE LA SPEZIA

In mare due tonnellate di rifiuti All’opera la Guardia ausiliaria

Quasi due tonnellate di rifiuti galleggianti tra plastiche, legname e materiale vario, il doppio del 2021 (1.919 chilogrammi contro 1.053). Li ha raccolti in 94 giornate di servizio volontario, tra giugno e settembre, negli specchi acquei genovesi tra Capolungo e Vesima, e nella darsena comunale davanti al Galata Museo del Mare, l’associazione Guardia costiera ausiliaria regione Liguria su incarico del Comune di Genova. La raccolta di rifiuti galleggianti in mare, in coordinamento con la Capitaneria di Porto e la Guardia Costiera di Genova, ha consentito di rimuovere una quantità considerevole di materiale dannoso per l’ambiente o pericoloso per i bagnanti. Tre le principali categorie di rifiuti raccolti: materiale plastico (buste, bottiglie, contenitori, attrezzatura nautica o per la balneazione), legname (tronchi, rami, tavole, pezzi di bancali, cassette) e materiale vario (organico ed inorganico, prodotti ittici, lattine, polistirolo, assorbenti, rifiuti urbani, filtri di sigarette).