In giunta per voti e competenze Sono i criteri di scelta del sindaco "Dobbiamo recuperare consensi"

Le opposizioni di Porto Venere, che insieme cubano il 58 per cento dei voti, alla prova per una linea comune

In giunta per voti e competenze  Sono i criteri di scelta del sindaco  "Dobbiamo recuperare consensi"

In giunta per voti e competenze Sono i criteri di scelta del sindaco "Dobbiamo recuperare consensi"

Sindaca col 41,74 per cento dei voti, Francesca Sturlese si interroga sul successo ’derivato’(anche) dalla frammentazione delle opposizioni: se queste avessero trovato la quadra attorno ad un nome a Porto Venere ci sarebbe stato il ribaltone. Lei è convinta di una ragione: "Siamo stati premiati per una campagna elettorale basata sui contenuti, senza polemiche. Chi ha puntato su queste, raccontando cose non vere, ha raccolto i risultati...". Guarda anche in casa propria, per migliorare l’azione amministrativa della continuità dell’era Cozzani: "La vera sfida comincia ora: occorre lavorare bene per recuperare il consenso". La lista civica arancione nel 2018 aveva totalizzato 1.385 voti. Ora 796.

La prima prova per Surlese sarà costituita dalla composizione della giunta. Criteri? "Terrò conto del consenso ottenuto dai singoli candidati, dell’esperienza e delle competenze professionali. Valorizzerò l’apporto di ogni consigliere: siamo stati e saremo una squadra" dice.

Guardando ai voti, spicca nella lista il successo personale di Franco Carassale, dipendente di Gnl Italia, ex presidente della società Forza e Coraggio, una storia di impegno sportivo e sociale fatta di passione e Dna (il compianto papà Giovanni è il suo faro): ha ottenuto 102 voti. A ruota si è posizionato il vicesindaco Emilio Di Pelino con 96 voti: ex incursore, 10 anni di amministrazione dopo gli esordi da oppositore nel 2004, memoria dei lavori pubblici pregressi e dei bisogni montanti di essi, in quota a Fratelli d’Italia. Terzo per consensi con 63 voti è Antonio Sgarlata: nessuna tessera di partito in tasca, direttore dell’Hotel della Baia, propulsivo nella promozione dell’offerta turistica globale, attento alle dinamiche culturali del territorio.

Intanto i consiglieri di opposizione meditano. Iacopo Conti eletto nella lista di Marco Vignudelli conferma le rivelazioni fatte da Paolo Negro durante lo spoglio: "C’è sintonia; lavoreremo insieme per guardare al futuro". Il Pd (provinciale e locale) riflette a futura memoria: "Occorre fare tesoro del risultato delle urne. I nostri sforzi per una composizione dell’opposizione avrebbero dovuto essere colti lasciando da parte i personalismi e mettendo al primo posto la necessità di una svolta". Che non c’è stata.

Corrado Ricci