Impegnato anche il porto ‘gemello’ La Ocean Viking a Marina di Carrara

L’ormeggio previsto domenica pomeriggio potrebbe slittare a causa delle condizioni avverse del mare. Tutto pronto nella città marmifera. Un centro di accoglienza predisposto nei padiglioni dell’area fiere

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Prima la Geo Barents a Spezia, il giorno dopo la Ocean Viking nella vicina Marina di Carrara. A distanza di 24 ore i due scali sotto l’egida dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure daranno il loro contributo alla macchina dell’accoglienza, con uno sforzo organizzativo non da poco. E se per Spezia si tratta della seconda esperienza a distanza di anni, Marina di Carrara si appresta al suo ‘debutto’ con l’arrivo dei 95 migranti a bordo della Ocean Viking previsto domani. "Le nostre strutture sono pronte ad accogliere i migranti. Tutto il territorio sta dimostrando ancora una volta il suo grande cuore – spiega la sindaca di Carrara Serena Arrighi – Tutte le operazioni sono coordinate dalla Prefettura alla quale noi come Comune stiamo garantendo la massima collaborazione. I contatti con tutti i rappresentanti delle istituzioni e, in particolar modo, con il prefetto Guido Aprea sono costanti e fin da quando abbiamo avuto la comunicazione ufficiale dell’arrivo in porto della Ocean Viking ognuno ha iniziato a lavorare a quanto di sua competenza". Sulla nave diretta allo scalo marmifero stanno viaggiando 95 persone di cui 15 donne e 38 minori, di cui 33 non accompagnati. Rappresentanti delle autorità sanitarie e del governo sono in contatto con l’equipaggio della nave e stanno già prendendo informazioni sullo stato di salute dei passeggeri. In un primo momento l’arrivo della nave a Marina di Carrara era stato previsto per il primo pomeriggio di domani, "ma viste le attuali condizioni del mare è probabile che questo possa slittare anche di diverse ore" sottolinea Arrighi.

Si fa anche il punto sulle operazioni di accoglienza. "Al loro arrivo tutti i migranti saranno sottoposti a un primo screening per accertare la positività o meno al Covid-19 quindi saranno fatti sbarcare e condotti in piccoli gruppi a bordo di pullmini fino a Imm-Carrarafiere. Qui all’interno del padiglione D sono state allestite aree di accoglienza e altre ad hoc che serviranno per sottoporre tutti a un secondo screening, che sarà effettuato dal personale medico dell’Asl". Una volta completata questa fase i minori saranno trasportati in apposite strutture di accoglienza che sono già state individuate, mentre gli altri resteranno alla Imm-Carrarafiere per un breve transito prima di venire assegnati ad altri centri. "Da quanto c’è stato assicurato la loro sosta a Marina di Carrara non dovrebbe durare più di qualche ora durante la quale queste persone avranno la possibilità di riposarsi e mangiare qualcosa di caldo" conclude Arrighi.