"Il sogno ora è intervenire su altare e Volto Santo"

Don Franco Pagano, parroco di San Francesco a Sarzana, ha guidato il restauro della statua della Madonna dell’Addolorata e del martirio di S. Pietro da Verona nell’oratorio di Santa Croce. Grazie a contributi e donazioni, si progettano ulteriori interventi per valorizzare il luogo sacro.

"Il sogno ora è intervenire su altare e Volto Santo"

"Il sogno ora è intervenire su altare e Volto Santo"

Don Franco Pagano è il parroco della chiesa di San Francesco e, dal 2021, il rettore dell’oratorio di Santa Croce, dove ogni sabato mattina ha sede la celebrazione della messa nel rito romano antico. Un luogo affascinante nel cuore di Sarzana, che non di rado ha accolto iniziative artistiche e musicali, data la sua eccellente acustica. Don Franco Pagano è profondamente legato alla statua della Madonna dell’Addolorata, custodita all’interno dell’oratorio Santa Croce.

"L’oratorio – ricorda – veniva aperto una volta l’anno per il giorno della festa della Madonna. Dal 1995, ossia da quando ero seminarista, partecipavo alla festa e vedevo questa statua e questo oratorio. Erano molto belli ma anche piuttosto fatiscenti, così quando la sopraintendente mi ha detto che dovevamo fare qualche cosa, mi si è allargato il cuore. Quella della Madonna Addolorata è una statua molto legata alla spiritualità di Sarzana, c’è affetto soprattutto da parte delle persone che ricordano la processione che si faceva. C’è quindi anche la sfida di consegnare questo ricordo del passato, di rinnovarlo, trasmettendolo alle generazioni più giovani".

Se il progetto di restauro della Madonna Addolorata è stato realizzato con il contributo di Fondazione Carispezia e Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando "Un patrimonio da tutelare", è stato invece il desiderio di un benefattore privato, che preferisce rimanere anonimo, ad aver reso possibile il restauro del martirio di S. Pietro da Verona. "Avendo aperto l’oratorio al culto – spiega Don Pagano – la gente ha iniziato a frequentarlo rendendosi disponibile in molte forme, cominciando, grazie all’impegno di volontarie e volontari, dalle pulizie. Una persona, frequentando l’oratorio, ha visto questo quadro che era l’ultimo che mancava da restaurare e ha desiderato dare il suo contributo in questo modo".

Concluso il doppio restauro si prova ora a sognare su progetti futuri che possano valorizzare l’oratorio: "La zona dell’altare – immagina Don Pagano – il bellissimo Cristo, il Volto Santo potrebbe essere restaurato assieme a tutti marmi dell’altare che potrebbero essere ripuliti. C’è la copia della Madonna Addolorata che è in carta pesta e necessiterebbe anch’essa di un restauro ancora più corposo, perché la cartapesta si è fortemente deteriorata e potrebbe essere anche quello un lavoro da fare".

Maria Cristina Sabatini

In foto, don Franco Pagano e, in primo piano, la statua della Madonna addolorata restaurata