C’è la tragedia dell’incendio e dell’esplosione della nave mercantile Caterina Costa al centro del saggio che è valso allo scrittore e giornalista partenopeo Marco Liguori, la vittoria nella sezione saggistica edita o inedita ‘Luigi Camilli’ del premio letterario internazionale ‘Il sigillo di Dante’. Premio che ogni anno vede concorrere partecipanti da ogni angolo dello Stivale. Caterina Costa, la nave dei misteri è il titolo del saggio che affronta la tragedia avvenuta il 28 marzo 1943, quando nel pieno della seconda guerra mondiale l’esplosione della mercantile nel porto di Napoli causò oltre 600 morti e più di tremila feriti. Nell’ambito della premiazione ufficiale dell’iniziativa organizzata dalla Società Dantesca Italiana presieduta da Carlo Raggi, già fissata per domenica 20 ottobre al Park Hotel Santa Caterina di Sarzana, verranno consegnati i riconoscimenti a tutti i vincitori delle varie sezioni. Per la categoria Poesia singola ‘Giovanni Giudici’ verranno premiati Franco Fiorinì, Gabriella Cinti e Nora Calvi, mentre per la Silloge inedita ‘Attilio Bertolucci’ verranno conferiti riconoscimenti a Maria Spagnuolo, Daniela Feltrinelli e Alessandro Izzo.
Alessandro Pipino riceverà il primo premio nella categoria Libro edito di poesia ‘Sirio Guerrieri’, seguito da Vittorio di Ruocco e da Sergio Benedetto Sabetta. A Bruno Castelletti verrà consegnato il premio speciale Paolo Bertolani per la migliore poesia dialettale; mentre saranno Paolo Brizzi, Enrico Leprevite e Gianni Mereghetti a ricevere i premi nella sezione Narrativa edita o inedita ‘Mario Catola’. Oltre a Marco Liguori per il quale quello conquistato nell’ambito de ’Il sigillo di Dante’ rappresenterà il settimo riconoscimento conseguito, nella sezione saggistica edita o inedita verranno conferiti riconoscimenti anche ad Enrico Costanzo e a Stefano Cazzato.
Elena Sacchelli