REDAZIONE LA SPEZIA

Il Parco della Rimembranza si scrolla di dosso il degrado

Partito un primo intervento per ridare linfa a un polmone verde cittadino. "Abbiamo sistemato la vasca con la carpa ornamentale, pesci e tartarughe".

Qualcosa si muove. È partita con un primo intervento la rinascita di uno dei parchi più amati dagli spezzini: quello della Rimembranza, vicino a Gaggiola. Si sono da poco tempo conclusi i lavori alla vasca che ospitava una bellissima carpa ornamentale koi, altri pesci ed alcune tartarughe. "Sono stati temporaneamente rimossi – spiega l’assessore alla manutenzione Luca Piaggi – e trasferiti per permettere agli operai di procedere in tranquillità; i tecnici hanno sistemato i filtri, il sistema di drenaggio ed effettuata pulizia del fondo, per permettere agli animali di stare in una vasca pulita: si tratta di azioni periodiche che vengono fatte, solitamente in primavera, quando necessario". Questo polmone verde, per ironia della sorte, nonostante il suo nome è stato completamente dimenticato fino ad oggi. Il conseguente degrado in cui versa è sotto gli occhi di tutti, colpa principalmente della mancanza di manutenzione e di arredi vetusti, dalle panchine ai giochi per i bambini.

Sotto gli alberi quasi centenari (è stato inaugurato nel 1923 in memoria dei caduti spezzini nella Prima Guerra Mondiale), vicino alle famiglie e a qualche corridore, hanno da tempo iniziato a girare personaggi loschi: in passato, nel corso di alcuni sopralluoghi fatti dal nostro giornale, gli abitanti della zona avevano denunciato la presenza di spacciatori. Eppure, nonostante sia una bellezza deturpata, lo scenario continua a rimanere incantevole, con la sua vegetazione fitta, i giochi di luce, i vialetti e la presenza delle mura storiche da uno dei lati. Tante le testimonianze degli spezzini che sui social hanno riportato l’attenzione su un parco così amato, entrato nella classifica dei Luoghi del Cuore del Fai per iniziativa dell’avv. Cesare Bruzzi Alieti e dell’ex consigliere comunale Gino De Luca. Servirebbero fondi, per rimetterlo a nuovo. Ma nel frattempo, Piaggi annuncia che il Comune proverà a spezzare questo circolo vizioso. "L’idea è di rivalorizzarlo appena possibile. Ci saranno tanti interventi: prevista la sistemazione della ringhiera danneggiata dalla caduta di un albero, cestini e panchine. I tempi? Da definire: stiamo recuperando i soldi".

Chiara Tenca