REDAZIONE LA SPEZIA

Il motore va in panne Trainati e... multati Interventi della Guardia costiera nel ponte del 2 Giugno Sulla barca era scaduta la zattera di sicurezza

Un Due Giugno impegnativo quello appena trascorso dal personale della Guardia costiera del comando di Largo Fiorillo. Erano quasi le 20, infatti, quando l’altra sera la sala operativa della Guardia costiera della Spezia ha raccolto una richiesta di aiuto via radio per una barca a motore in difficoltà a circa 35 miglia (circa 65 km) dal Tino, presso la secca di Santa Lucia. L’imbarcazione, lunga circa 8 metri, con a bordo cinque persone dello spezzino, era in avaria e per questo impossibilitata a rientrare alla dopo la battuta di pesca sportiva. Immediato l’intervento della motovedetta di ricerca e soccorso del comando di Largo Fiorillo, la CP 865, che mollava gli ormeggi raggiungendo l’unità dopo un’ora e mezza di navigazione.

Una volta constatate le buone condizioni di salute degli occupanti, i militari della Guardia costiera, con bordo il capo 1^ classe Manuel Peroncini e i sottocapi Francesca Meda e Giovanni Lee, provvedevano a dare assistenza fino a raggiungere, alle 5 di ieri mattina, il posto di ormeggio nel porto della Spezia. Durante i successivi controlli di rito, comprensivi degli accertamenti in materia di normativa Covid-19, il conduttore dell’unità èstato sanzionato in via amministrativa per un importo di 450 euro circa, per aver navigato con una dotazione di sicurezza scaduta (zattera di salvataggio).

L’unità SAR CP 865 del comando di Largo Fiorillo, sempre l’altro ieri intervenuta per trasferire a Portovenere una persona che si era sentita male mentre si trovava sull’isola Palmaria. E , affidandola successivamente al personale sanitario del 118. Ma la giornata non era ancora terminata. La motovedetta durante il rientro alla Spezia, è stata dirottata per un’assistenza ad una imbarcazione interessata da una avaria al motore, fino al porto di Lerici.