Il gioco delle noci protagonista a Verona per il festival ’Tocatì’

A Monterosso si celebra il Gioco delle Noci, tradizione culinaria ligure, che sarà protagonista al Festival Internazionale dei Giochi in Strada a Verona. Un'occasione per valorizzare il patrimonio culturale immateriale italiano.

Il gioco delle noci protagonista a Verona per il festival ’Tocatì’

Il gioco delle noci di Monterosso

Tra i profumi del mare e le sfumature dei vigneti terrazzati, a Monterosso si celebra la noce, importante ingrediente della cucina ligure: un alimento pregiato, raro da trovare e molto costoso. Oggi, questo frutto è protagonista del Gioco delle Noci, una pratica femminile, trasmessa di madre in figlia, che negli ultimi anni viene abbracciata senza distinzione di genere e di età. Sacchetto di stoffa colmo e noci alla mano, l’intento è di procacciarsi un ricco bottino utilizzando il ‘botto’, una noce selezionata per le sue particolarità antirimbalzo. L’associazione pro loco Monterosso parteciperà alla XXII edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada, che si terrà da domani a domenica a Verona, con il Gioco delle Noci. Una kermesse dal titolo ‘L’Italia che gioca’, che si apre con due grandi novità: la presenza per la prima volta di comunità ludiche di tutte le regioni d’Italia e la scelta di spostare il Festival a Veronetta, una zona più decentrata rispetto al centro storico della città. Una edizione quindi interamente dedicata all’Italia con la partecipazione di comunità ludiche provenienti da tutte le regioni della penisola che porteranno a Verona gioco e cultura dei loro territori. Con questa iniziativa si vuole rafforzare la rete di Tocatì, un programma condiviso per la salvaguardia dei giochi e sport tradizionali – un programma permanente, di cui il Festival è l’azione principale – iscritto nel Registro delle Buone pratiche di salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale Unesco nel dicembre 2022. Un’occasione unica per conoscere l’Italia attraverso il gioco e per scoprire il legame che da sempre lega a doppio filo territorio, cultura e storia. Oltre ai tanti giochi presenti non mancheranno come di consueto momenti di riflessione con incontri, proiezioni e presentazioni di libri, in cui registi, pedagogisti, scrittori e personalità dello spettacolo racconteranno il tema del gioco con varie sfaccettature ed esempi.

m. magi