L’impossibilità di impiegare normalmente i lavoratori a causa dell’emergenza pandemica è stata affrontata sino ad oggi con un massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali al quale è stato affiancato il blocco dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo. Con il trascorrere dei mesi la legislazione di emergenza – su spinta del mondo imprenditoriale e in considerazione delle perplessità crescenti di legittimità costituzionale di una misura rimasta ad oggi un unicum in tutta Europa – ha iniziato a introdurre alcune moderazioni al blocco indiscriminato deciso all’inizio dell’emergenza. Ma se le imprese spingono per una revisione radicale di questa misura, le organizzazioni sindacali si oppongono strenuamente ad ogni ipotesi di annullamento o ridimensionamento. L’emergenza Covid continua a determinare così nuove modalità di organizzazione e di prestazione del lavoro. A questo punto del percorso una prima fondamentale domanda si impone: possiamo realmente ritenere il blocco dei licenziamenti la miglior tutela possibile per l’occupazione e per il rilancio dell’economia di cui il Paese ha un disperato bisogno?
Per offrire un contributo - di interesse collettivo e pubblico - è stato organizzato un primo web talk su “Blocco dei licenziamenti: divieti e deroghe” al quale interverranno Roberto Battistelli, dottore commercialista titolare di Battistelli HR Consulting, Maurizio Bachini, avvocato giuslavorista e Luca Belgrado, consulente del lavoro, partner di Battistelli HR Consulting.
L’iniziativa è rivolta agli imprenditori ma anche agli altri attori del contesto economico, professionisti e parti sociali. La partecipazione all’evento, in programma oggi giovedì 17 dicembre dalle 15 alle 17, è gratuita. E’ richiesta l’iscrizione mediante invio dei propri dati identificativi all’indirizzo [email protected] .
"Si tratta di una iniziativa su un tema di grande attualità e di notevole interesse messa a disposizione – spiega Roberto Battistelli – del mondo del lavoro nel suo complesso sia per fare chiarezza sulle complesse normative e la loro applicabilità concreta, sia per dare risposte e prospettive reali e attuabili, attraverso specifici casi-tipo, nel momento in cui si stanno inevitabilmente ridisegnando le organizzazioni di aziende e le scelte di vita dei lavoratori dipendenti e autonomi".