I ’franati’ ancora in trincea. Protesta in Prefettura: "Situazione sempre critica"

Sit-in dei residenti di Calice: "Opere a settembre? Sarà un estate senza lavoro". La Provincia entro pochi giorni avvierà il cantiere sul ponte di Borseda.

Una delegazione di cittadini in rappresentanza del comitato "I franati di Calice" si è presentata ieri con un masso di cartapesta realizzato da un abitante e che, finita la manifestazione davanti alla Prefettura (in contemporanea alla riunione istituzionale; ndr) hanno gelosamente riportato in paese perché diventi il loro simbolo. Oggi lo aggiungeranno ai ‘compagni’ massi della frana sulla sp8 che dal 2 maggio taglia in due quel territorio. C’è sicuramente una ventata di positività per il fatto che qualcosa hanno raggiunto, dopo l’annuncio dello stanziamento, ma preoccupano i tempi per l’inizio dei lavori: novanta giorni, che vogliono dire tre mesi di attesa. Un tempo pesante hanno detto gli abitanti di Calice: "La situazione resta critica sotto molteplici aspetti, soprattutto ci dobbiamo augurare che non ci sia bisogno di soccorso immediato. Siamo in parte più tranquilli ma restiamo a vedere, qualcuno vorrebbe ricorrere alle vie legali. Ci dobbiamo augurare che le condizioni meteo non peggiorino. Inoltre se pensiamo che i lavori inizieranno a settembre siamo ad inizio autunno, chi garantisce che il tempo consentirà il cantiere?". In questi giorni di pioggia fortunatamente la situazione sul versante delle frane non è peggiorata. Un "isolamento" che prima della frana si definiva tranquillità, di chi ha scelto per esempio di vivere in quei luoghi, vendendo le case in città, per trasferirsi con la famiglia in un posto dove i bambini possano muoversi a piedi senza pericoli. In questo momento la vita è stravolta, le attività ricettive non lavorano e si prospettano tre mesi di completa inattività. I corrieri non raggiungono Calice, se non passando da Veppo o portando i pacchi a casa di amici e parenti, e ci si mettono anche i satellitari che consigliano di percorrere strade alternative allungando il percorso di ben 40 chilometri.

Intanto, arrivano le prime notizie positive, fatto che ha convinto a non manifestare oggi alla rotonda di Piano di Madrignano, come era stato annunciato nei giorni scorsi. La Provincia ha illustrato il percorso verso la riapertura: oggi il Comune riconsegnerà all’ente di via Veneto la gestione del ponte di Villagrossa, e probabilmente già lunedì prossimo ci sarà l’apertura del cantiere e, in questo modo, sarà possibile garantire il transito a senso unico alternato. Questo permetterà di raggiungere le frazioni della parte alta di Calice in minor tempo. Nel frattempo, Comune e Provincia stanno lavorando al ripristino dei servizi di trasporto pubblico e raccolta dei rifiuti. A metà settembre inizieranno i lavori sulla frana della sp8: l’obiettivo è garantire a fine di ottobre il transito contingentato, probabilmente a fasce orarie o comunque diurno. Le fasi saranno tre: rimozione del materiale, poi la realizzazione della barriera paramassi e la posa della rete. Già dalla seconda fase verrà valutata una riapertura con limitazioni.

Cristina Guala