La Misericordia taglia i costi col fotovoltaico

La strategia adottata dalla Pa di Sarzana contro l’aumento delle bollette. Il presidente Oddi: "Ridurre le spese per garantire i servizi"

Giorgio Oddi presidente della PA di Sarzana

Giorgio Oddi presidente della PA di Sarzana

Sarzana, 5 febbraio 2023 - Pannelli fotovoltaici per far fronte al caro bollette. Questa la strategia che la Pubblica assistenza Misericordia & Olmo di Sarzana è decisa a mettere in atto per contrastare l’impennata del prezzo dell’energia elettrica. La bolletta della luce di dicembre è arrivata a cifre insostenibili, ben 3.350 euro, lievitata di più del doppio se raffrontata a quella dello stesso mese dell’anno precedente. Ad esporci la situazione in cui versa attualmente la Pa di via Falcinello è stato Giorgio Oddi, presidente in carica della associazione. "I costi di energia, gas e gasolio pesano come macigni sul nostro bilancio – ha spiegato il presidente della Pa –. Fortunatamente al momento stiamo riuscendo a garantire tutti i servizi grazie alle donazioni dei privati e ad alcuni appartamenti che dei cittadini ci hanno lasciato in eredità e che abbiamo venduto. È solo grazie a questi introiti che presto sull’area di nostra competenza installeremo dei pannelli fotovoltaici per 28 kilowatt, con la prospettiva di avere un risparmio a lungo termine".

Un grazie quello del presidente Oddi che si estende anche a coloro che, donando il 5 x 1000 alla Pa di Sarzana, consentono all’associazione sarzanese di poter contare sui quei 17 mila euro annui, indispensabili per erogare alla popolazione quei servizi su cui ha sempre potuto contare. Anche la Misericordia & Olmo è costretta a fare i conti con i prezzi proibitivi del carburante per garantire il funzionamento della Panda a gpl per i servizi in città e delle ambulanze alimentate a diesel che, nell’arco di un mese, fanno almeno 25 viaggi fino a Genova per trasportare i casi più gravi.

"Ogni 15 giorni spendiamo circa 2 mila euro di carburante – ha proseguito Oddi –. Per fortuna quando si tratta di trasportare i codici gialli e rossi l’Asl ci rimborsa i costi del casello autostradale. Auspichiamo comunque che i prezzi della benzina vengano calmierati al più presto, così è piuttosto dura". Negli ultimi anni il numero dei volontari in servizio alla Pubblica assistenza di Sarzana è calato di 30 unità, tuttavia grazie a diversi ragazzi dopo aver svolto proprio presso l’associazione il servizio civile hanno deciso di fermarsi in quella che a tutti gli effetti può essere considerata una grande famiglia. "Siamo felici che tanti ragazzi abbiano deciso di continuare a collaborare con noi, evidentemente siamo riusciti a trasmettergli la nostra passione – ha concluso Giorgio Oddi –. Per garantire la copertura dei turni serali e notturni offriamo contratti a chiamata o a tempo determinato per un massimo di 24 mesi. Purtroppo le nostre finanze non ci permettono di assumere nuovo personale, ma presto inizieremo a pubblicizzare la campagna di iscrizione rivolta sia ai soci che ai volontari".

Elena Sacchelli