Festival musicale di Varese Ligure dedicato a Rossini

Direzione artistica affidata a Emanuele Delucchi. I concerti della soprano Delfino e del baritono Nani

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Tutto pronto per la quinta edizione del Festival Musicale Varesino, dedicato questa volta a Gioachino Rossini. S’inizia il 31 luglio alle 21 con il concerto di apertura del soprano Anna Delfino, già applaudita nel 2016 nel ruolo mozartiano di Susanna (musica di Rossini e dell’epoca del Belcanto) con ‘Dal salotto all’opera’, accompagnata da Emanuele Delucchi al pianoforte, fra Rossini Paisiello Donizetti e Beethoven. Poi si passa ad agosto, il 4, giorno che vedrà il ritorno a Varese del baritono Gabriele Nani, che lo scorso anno ha incantato i presenti con il Conte Ugolino di Donizetti (musica di Rossini e maestri francesi del tardo romanticismo) con ‘Ipocondria, amore e follia’, sempre con Delucchi al piano, fra le musiche di Rossini; Thomas, Massenet e De la Pena; ed ecco sabato 6 agosto i pianisti Andrea Carlini e Emanuele Delucchi eseguiranno sinfonie d’opera rossiniane trascritte per pianoforte a quattro mani e alcuni ‘Peccati di vecchiaia’ del grande pesarese. Impreziosiranno il festival gli appuntamenti del 2 agosto, ‘Liguria delle arti – Lo spettacolo della bellezza’ a partire dalle 21 con Pino Petruzzelli e Irene Fava (in collaborazione con Liguria delle Arti) e la conferenza di Barbara Bernabò sui Fieschi di Varese e la letteratura del ‘500 (alle 17.30 nel Salone del Castello). I concerti si svolgeranno come di consueto sotto la volta barocca dell’oratorio dei Santi Antonio e Rocco. Il pianoforte sarà un magnifico strumento della collezione di Marco Barletta. La deliziosa locandina è opera dell’estro e della maestria di Alberto Chines. Tutti i concerti sono a ingresso gratuito con libera offerta, fino ad esaurimento posti. Ad organizzare il Liricaclub Varese Ligure in collaborazione con il Comune di Varese Ligure, la Società dei Concerti della Spezia e la Liguria delle Arti.

La direzione artistica è affidata ancora una volta a Emanuele Delucchi che, pur tra mille difficoltà, è riuscito a curare l’importante ed interessante rassegna, divenuta ormai tradizionale. "Ho discusso in più occasioni – spiega Delucchi – dell’impegno dei musicisti nel divulgare la Musica. Questo festival, nel mio piccolo, è la mia annuale impresa: portare la musica dei grandi compositori al paesello, con l’aiuto di amici e musicisti straordinari. Come sempre gli ingredienti ci sono tutti: ottima musica, programmi mai scontati, un po’ di letteratura (quest’anno ci sarà la compagnia di Stendhal, ndr) e le atmosfere fuori dal tempo del mio paese". Infine, un invito diretto. "Segnatevi le date e non fate la sciocchezza di perdervene neanche una".

Marco Magi