Felettino, offerte slittate "Dite chi lo ha chiesto"

Il consigliere regionale del Pd chiede chiarimenti sul posticipo di 45 giorni "Sembra che in Regione Liguria il codice degli appalti venga sospeso"

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Ancora ombre sulla tempistica di realizzo del nuovo Felettino dove "non si conoscono i nomi delle aziende che avrebbero chiesto di posporre il termine per la presentazione delle offerte". A sottilineare questa "opacità" è il consigliere regionale del Pd Davide Natale. E tutte le proprie perplessità Natale le ha sollevate nel corso del consilgio regionale di ieri mattina nel quale ha cercato di approfondire le motivazioni che hanno portato Ire a differire di ben 45 giorni la consegna delle buste originariamente prevista per questo mese.

"Nel definirla ‘una buona notizia’, la Regione Liguria faceva sapere il 31 agosto scorso che ciò era stato deciso per ‘rispondere alle tante richieste avanzate, in questa direzione, da diverse imprese’ e alla ‘esigenza di consentire alle tante aziende interessate di poter formulare e presentare le proprie proposte’ – ricorda Natale –. Non essendoci nessuna richiesta sul sito di Ire nella parte dei “chiarimenti” in cui devono essere riportate le diverse richieste che provengono dagli operatori economici. L’unica richiesta arriva dopo la decisione di proroga. Ebbene, oggi ho chiesto alla giunta di sapere quali tra le aziende che avrebbero effettivamente svolto il sopralluogo a termine di legge, abbiano poi richiesto il rinvio. Dalla giunta, per bocca dell’assessora Ilaria Cavo, ci è stato risposto che l’ASL5 non è ancora a “conoscenza delle aziende che hanno manifestato la volontà di effettuare il sopralluogo”. In pratica, quello che ci è stato paventato, è che Ire abbia agito all’insaputa di ASL5".

"Basterebbe questo per far capire come in Regione Liguria la confusione regni sovrana – attacca Natale –. Sulla vicenda del nuovo Felettino sembra quasi che il Codice degli appalti venga sospeso. Questo impone che un’eventuale richiesta di proroga del termine di un bando di gara debba avvenire soltanto ed esclusivamente in presenza di precisi casi. Tra questi non rientra affatto quello di una semplice difficoltà a depositare un’offerta da parte di una o più aziende". Da queste considerazioni la necessità, per Natale, di "capire cosa si nasconde dietro questi reiterati silenzi e dietro questa volontà di evitare spiegazioni.." Infine un appello – "Non è solo ad un consigliere regionale che vene impedito di avere queste informazioni vitali, ma è a tutti gli spezzini che attendono una sanità all’altezza – conclude Natale –. Allo scadere dei termini, la realtà dei fatti sarà in ogni caso chiara a tutti. Spero che non siano i cittadini a dover pagare le conseguenze di scelte completamente sbagliate".