La squadra mobile della questura ha chiuso le indagini su un furto consumato due mesi fa in città ai danni di uno spezzino che era rimasto vittima di un incidente stradale. Qulcuno, approfittando del suo stato di incoscenza, ne aveve approfittato per rubargli il telefono cellulare. E’ accaduto il 15 luglio scorso, mentre l’uomo stava andando al lavoro in sella al proprio scooter e percorreva una via del centro cittadino. Al fine di evitare una collisione con un veicolo proveniente dal senso di marcia opposta, cadeva roivinosamente a terra. A seguito dell’impatto perdeva i sensi e subiva delle lesioni, per le quali veniva ricoverato. Una volta giunto all’ospedale, il ferito si accorgeva di non avevre più il telefono cellulare. Dopo vari e vani tentativi di contattare la sua utenza, l’uomo si rassegnava pensando che il telefonino fosse rimasto danneggiato sulla strada o portato via dal luogo del sinistro stradale.
Ma un testimone aveva raccontato che, proprio mentre la vittima si trovava a terra priva di sensi, il suo telefono era stato raccolto furtivamente e portato via da uno straniero che stava transitando a piedi, di cui non si sapeva altro. In considerazione del contesto nel quale si era svolto il furto, il personale della squadra mobile, raccolta la denuncia, aveva avviato subito un’indagine riuscendo a localizzare il cellulare che era stato portato nella zona di Viareggio. Era nella disponibilità di una donna che l’aveva acquistato in totale buona fede in un negozio di telefonia. Gli investigatori hanno accertato che il commerciante ne era venuto in possesso proprio alcuni giorni dopo l’incidente stradale, quando gli era stato ceduto da un indiano proveniente dalla Spezia. Anche il commerciante è risultato aver acquistato il telefono in buona fede, grazie a stratagemmi e garanzie fornitegli dallo straniero.
Al termine delle indagini si è arrivati alla certa identificazione dell’autore del furto, un indiano di 25 anni, regolare, che abita in provincia della Spezia. Era già conosciuto dalla polizia per i suoi trascorsi penali: resistenza a pubblico ufficiale, reati contro il patrimonio e inerenti l’immigrazione clandestina. La squadra mobile ha così provveduto a denunciarlo per ricettazione.