
Stefano Canossa, presidente della borgata marinara di Fezzano promotrice di “Disartigliè“
Tutto è nato dalla scorsa edizione di Artigliè, il festival di cui questa rassegna è spin-off: si chiama Disartiglié e oggi e domani animerà la borgata di Fezzano (con alcuni eventi anche a Cadimare) all’insegna dell’inclusione. Laboratori, concerti, gusto. Proprio quest’ultimo diventa veicolo di inclusione: i ’food truck’ da commerciali diventano sociali, con l’idea nata dall’esperienza di un evento del G7 di Perugia su inclusione e disabilità. "Eravamo lì con Aut Aut", Fondazione nata con l’obiettivo di inserire i giovani con autismo nella società e nella vita lavorativa "e abbiamo conosciuto altre realtà che si occupano di enogastronomia e danno un impiego a ragazzi con sensibilità diverse. Così, se con Artiglié abbiamo fatto un progetto enogastronomico e culturale, qui facciamo un passo avanti, togliendo la protezione istituzionale a questi giovani, che si possono confrontare con la vita" spiega Stefano Canossa, presidente della borgata marinara di Fezzano promotrice dell’evento. "Apriamo un paese per dire no alle ghettizzazioni, insegnando che non c’è differenza fra disabile e normodotato. Cambiamo il paradigma e speriamo funzioni e che le associazioni siano ripagate e ringraziamo anche l’Aeronautica per la collaborazione (ospiterà le associazioni in arrivo da fuori e il convegno ’La vita secondo me’ sull’autonomia dei disabili)". Al fianco della borgata anche la Lega Navale Italiana sezione Spezia e la Nave di Carta Aps, con la collaborazione della Pro Loco Cadimare. Gelato, frico, ravioli, pinse: arrivano da Asti, Reggio Emilia, Milano, Udine,La Spezia, Cremona, Bologna, Codogno, Forlì i truck food, affiancati dal FurgoMytho di Radio Rogna, che racconterà il festival. Saranno tanti i laboratori, anche a bordo delle nave e barche ospiti, con il pezzo forte sulla sfilata del Palio ci saranno i concerti, con AcrosstheOcean, Gli Affossati dell’Itct Fossati - Da Passano e i DisMent, rock dai licei.
Chiara Tenca