
Da Pontremoli a Levanto attraverso la Lunigiana La ’Via dei Monti’ in libreria
L’entroterra ligure alle spalle della vallata di Levanto, solcato dal fiume Vara che, dall’altro lato del crinale appenninico, arriva fino a Pontremoli, fa parte della Lunigiana Storica. Il cammino, che dal porto canale di Levanto conduceva almeno dal Medioevo alla Via Francigena, costituiva anche un’importante percorrenza religiosa per i pellegrini diretti in Terrasanta e a Santiago di Compostela. E proprio alla Via dei Monti o de Pontremolo, è dedicato il volume pubblicato da Edizioni Cinque Terre, nato con l’obiettivo di raccontarne la storia e di fornire le informazioni più utili per conoscerla e apprezzarne il fascino nel corso di una passeggiata.
Arriva così nelle librerie e sui più importanti siti di e-commerce ‘Via dei Monti o de Pontremolo - Da Pontremoli a Levanto attraverso la Lunigiana Storica’, una guida realizzata da Federico Chiodaroli. L’autore è nato a Milano, un progettista, esperto di ristrutturazioni di edifici storici e rurali, animato da una profonda passione per la montagna e in particolar modo per quella dell’entroterra di Levanto, dove si è trasferito qualche anno fa. Lo stesso amore che lo ha spinto a diventare guida ambientale escursionistica e accompagnatore turistico, sempre con la voglia di raccontare il mondo che intende proteggere, anche attraverso la guida appena pubblicata sulla Via. "L’ho percorsa più volte – dichiara Chiodaroli – e poi ho diviso il libro in sette parti, che dividono il percorso di 60 chilometri in brevi tratti. Il mio invito è di poter sfruttare parte della giornata per il cammino e il resto per visitare gli stupendi dintorni". La Via, oltre a essere studiata da storici del territorio come Tiziano Mannoni (a cui è dedicata) e Giovanni Busco, è stata anche recentemente recuperata, permettendo al viaggiatore lento e curioso dei giorni nostri, di immergersi in un mondo antico. "In un tempo moderno in cui tutto si consuma in un battito – dichiara Marina Acconci, titolare delle Edizioni Cinque Terre – è vitale mantenere un legame con la nostra storia. Per questo, presto uscirà una guida sulla Val di Vara". Un territorio ricco di storia, paesaggi mozzafiato, quiete e buona cucina, in grado di stupire per la sua bellezza incontaminata, per le tracce a volte nascoste di una vita passata fatta di mercanti, pellegrini, osti, castellani, pastori, briganti, streghe e leggende. "E nel processo di valorizzazione di questa viabilità storica – conclude Silvano Zaccone, presidente del Consorzio Il Cigno – chiederemo al ministero del Turismo l’inserimento nell’elenco dei cammini storico religiosi a livello nazionale, in vista dell’importante partita che si giocherà con il Giubileo del 2025".
Marco Magi