Crociere, le navi Costa in porto alla Spezia cucineranno anche per i poveri

L'iniziativa della compagnia in vista della riapertura

Una nave Costa, la Diadema, alla Spezia (Foto archivio)

Una nave Costa, la Diadema, alla Spezia (Foto archivio)

La Spezia, 13 aprile 2021 - Le cucine delle navi Costa Crociere che attraccheranno alla Spezia produrranno cibo non solo per i croceristi e per il personale di bordo. Ma anche per i poveri della città, per le mense e per i punti che distribuiscono cibo agli indigenti. E l'iniziativa annunciata dalla compagnia in vista della riapertura delle crociere.

Al momento si dovrebbe ricominciare a viaggiare a maggio, pur se ancora non ci sono certezze in merito. Ma alla riapertura comunque l'iniziativa partirà. Un modo per stare vicini al territorio. La Spezia è uno dei punti-chiave in Italia per Costa Crociere. Proprio il 1 maggio dovrebbe partire la nave Costa Smeralda con un programma di crociere in Italia. La Spezia sarà tra gli scali. 

I clienti potranno scegliere tra mini-crociere di 3 e 4 giorni o in alternativa un'intera crociera di 7 giorni, con scali a Savona, La Spezia, Civitavecchia, Napoli, Messina e Cagliari.

"Le crociere possono già contare su protocolli sanitari, sviluppati insieme a esperti scientifici e alle autorità italiane, che non hanno eguali nel settore del turismo, e che si sono dimostrati molto efficaci quando abbiamo ripreso a operare negli ultimi mesi del 2020. Questi protocolli, insieme al miglioramento della situazione generale che dovrebbe arrivare grazie alla campagna vaccinale, ci consentiranno nella prossima estate di offrire un'esperienza di vacanza sempre più sicura, ma senza rinunciare ai punti di forza del nostro prodotto".