REDAZIONE LA SPEZIA

Confindustria alla finestra: "Non affrettiamo il giudizio. Prima il piano industriale"

Il direttore dell’ente di via Don Minzoni, Faconti, invita parti sociali e politica alla cautela "La società vuole rimanere sul territorio e investire alla Spezia: contatti con le aziende".

Confindustria alla finestra: "Non affrettiamo il giudizio. Prima il piano industriale"

Solo due settimane fa, il progetto della Hydrogen Valley figurava tra i ventiquattro progetti strategici per lo sviluppo del territorio del prossimo decennio, individuati dallo studio Ambrosetti nell’ambito del convegno organizzato da Confindustria per stimolare il dibattito sul futuro dello Spezzino. E ora? Gli Industriali spezzini non si sbilanciano e, in attesa di una comunicazione ufficiale, invitano a una riflessione. "Prima di ogni valutazione, aspettiamo il nuovo piano industriale di Enel, che i nuovi vertici dovrebbero presentare a novembre – afferma Paolo Faconti, direttore di Confindustria La Spezia –. Sappiamo con certezza che la società vuole rimanere sul territorio e vuole investire alla Spezia, tanto che in questi tempi sono state numerose le interlocuzioni con le industrie spezzine e italiane".

E rilancia: "Non mi scandalizzerebbe se Enel avesse cambiato i propri piani a fronte di un mutamento dello scenario geopolitico negli ultimi mesi. Siamo sicuri che alla fine quelle aree saranno sfruttate al meglio sotto il profilo industriale e artigianale". Il direttore di Confindustria Paolo Faconti sottolinea come da tempo l’associazione degli industriali abbia allacciato un filo diretto col colosso dell’energia, e ribadisce che "siamo sicuri che con l’apporto dell’imprenditoria locale si potranno sviluppare modelli di reindustrializzazione moderni e sostenibili", ma allo stesso modo lancia un avviso ai naviganti: "Prima di andare a pensare a cosa fare in casa di altri, parliamo col proprietario della casa. Ipotizzare forme di riulitizzo oggi, senza un piano industriale, sicuramente inopoprtuno.

mat.mar.