
’Carlevà dea Spèza’ in piazza Brin insieme al Batiston e a Maià
Il ‘Carlevà dea Spèza’ ha due maschere simbolo, il Batiston, con accanto a lui la figura di Maià, sua moglie, figlia di Re Carnevale, interpretate questa volta rispettivamente da Maurizio Damerini e Nausicaa Pomini. Il Carnevale Spezzino, dopo il rinvio della scorsa domenica per il maltempo, torna così oggi e quest’anno coinvolgerà tutte le Comunità che vivono alla Spezia e anche i bambini che frequentano le scuole dell’infanzia comunali e della Ludoteca. Il carnevale spezzino è nato nel 1869 e ha origini più antiche di quello di Viareggio, la cui nascita risale al 1873. La giornata avrà inizio alle 10 in piazza Brin dove sarà allestito il villaggio del Carnevale e dove i più piccoli potranno cimentarsi nei giochi di una volta, oltre ad assistere allo spettacolo con il mago delle bolle. Dalle 10 alle 13 sarà possibile iscriversi gratuitamente al concorso per la mascherina più bella. Alle 14.30 da piazza Brin partirà la sfilata che raggiungerà piazza Verdi, dove la festa proseguirà. Il corteo di maschere sfilerà per tutta la città e sarà composto da carri e maschere provenienti da ogni quartiere cittadino, dalle varie Comunità che vivono in città. Al Carnevale parteciperanno anche le tre scuole dell’infanzia comunali con i seguenti temi che riprendono il percorso progettuale e didattico annuale: ‘La nostra città’ della scuola Castello Incantato del Due Giugno; il tema ambientale ‘Con i piedi per terra e la testa tra le nuvole’, alla scoperta della terra, la scuola Pratoverde della Chiappa; sul tema inclusione ‘Elmer, l’elefantino variopinto’, la scuola Peterpan di via Di Monale. Le famiglie sono state coinvolte nella costruzione dei costumi che indosseranno le bambine ed i bambini, nel corso di laboratori pomeridiani in presenza delle insegnanti. Parteciperanno alla sfilata anche i bambini della ludoteca civica che svilupperanno il tema ‘Il Palio del Golfo’; in questo caso i costumi sono stati preparati durante gli incontri pomeridiani di apertura della ludoteca dai piccoli presenti.
Marco Magi