Avvistata una coppia di lupi vicino a Redarca

I due esemplari, in buona salute, ripresi in un video mentre camminano sull’asfalto, apparentemente indifferenti al passaggio delle auto

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Da alcune settimane le voci si rincorrevano su e giù per la collina. La scorsa notte, invece, è arrivata la certezza, con tanto di prova documentale: un video dove vengono immortalati due esemplari che camminano lungo la strada. I lupi sono arrivati anche a Lerici. Una presenza non certo usuale, qui nella perla di levante del Golfo dei Poeti, che dimostra ancora una volta come i lupi, dopo i cinghiali, si stiano spingendo sempre più a valle, arrivando a popolare anche i boschi più vicini alle case. Il video, girato nella notte tra sabato e domenica da un automobilista che si trovava a transitare su una delle strade collinari lericine, nei pressi di Redarca, mostra i due esemplari in buona salute mentre percorrono l’asfalto, quasi incuranti del passaggio delle auto. Un’evidenza che attesta le voci dei giorni scorsi, quando nei borghi della fascia collinare lericina si era sparsa la voce della presenza di alcuni esemplari nei boschi del promontorio del Caprione. Una presenza, quella che i cittadini hanno segnalato anche al Parco regionale di Montemarcello e ai Carabinieri forestali, a oggi molto discreta: non si segnalano infatti predazioni nei piccoli allevamenti nella zona, e l’unico episodio che alcuni residenti della zona ricollegano alla presenza dei lupi riguarderebbe la fuga di alcuni asini che, spaventati, avrebbero trovato riparo tra le case di Redarca. Di certo, la loro presenza ha diviso l’opinione pubblica, tra chi preferirebbe che gli animali venissero allontanati e magari trasferiti in aree boschive, e chi invece vede di buon occhio la presenza del lupo, predatore naturale del cinghiale. Tuttavia, sono ignoti quali siano i motivi che abbiano spinto i lupi ad arrivare fino alle colline lericine: la loro presenza in questi anni è stata certificata non solo in Val di Vara e nella riviera, ma anche a Campiglia. Potrebbero trattarsi di due lupi in dispersione, ovvero esemplari che si staccano dal branco per andare alla ricerca di un nuovo territorio da occupare. Oppure, semplicemente, a portarli sul Caprione potrebbe essere stata la necessità di cacciare per procurarsi il cibo. Ulteriori informazioni sulla consistenza dei lupi nella zona potrebbe invece arrivare dalle attività di campionamento effettuate dalla Regione assieme ai carabinieri forestali e alle guardie venatorie nell’ambito del progetto Life Wolfalps Eu che mira ad analizzare la consistenza dei branchi in Liguria. mat.mar.