
di Elena Sacchelli
I servizi sociali del Comune di Sarzana possono finalmente contare su un’unica e ampia sede al primo piano dell’ex Tribunale e entro la fine dell’anno l’organico dovrebbe essere raddoppiato, da 2 a 4 assistenti. La sede è operativa da alcuni mesi ma ieri l’amministrazione ha voluto procedere a una inaugurazione alla presenza del sindaco Cristina Ponzanelli, del vice Costantino Eretta e del neo dirigente comunale del settore Franco Nicastro per meglio presentare le novità. Locali ampi, moderni e accessibili a tutti i tipi di utenza grazie all’ascensore. "Questo polo che inauguriamo oggi – ha commentato Eretta – rappresenta un salto di qualità su diversi fronti. Tutti i servizi sociali sono finalmente interconnessi e collocati in un’unica struttura e, se prima per gli utenti raggiungere gli uffici al primo piano soppalcato della casa della Salute di via Paci poteva essere difficoltoso ora anche quel problema viene meno".
Ma c’è anche un altro aspetto da non sottovalutare, il risparmio: sino a pochi mesi fa il comune doveva pagare un affitto ad Asl 5, circa 23 mila euro annui, adesso la sede è di proprietà dell’ente. L’amministrazione comunale ha investito circa 35 mila euro per la manutenzione straordinaria dell’edificio dell’ex Tribunale che ha compreso l’installazione del wifi, l’efficientamento energetico, la tinteggiatura delle pareti e l’integrazione tecnicoinformatica con gli altri servizi comunali, compresa la telefonia inserita nel centralino in cloud del comune. Un vero polo sociale. Nella struttura sono presenti anche altri servizi come l’ufficio del direttore e gli sportelli per i progetti messi in campo dal distretto sociale 19 della Val di Magra, di cui Sarzana è capofila, l’ufficio esecuzione penale esterna, deputato alla presa in carico delle persone sottoposte a misure esterne all’Istituto penale, il centro anti-violenza ’Mai più sola’, l’aula studio, lo sportello di ascolto psicologico per i ragazzi e il maggiordomo di quartiere.
Notizie rassicuranti arrivano anche sul fronte del reintegro del personale. "È giusto intervenire dove necessario e migliorare il rapporto tra popolazione e assistenti sociali – ha concluso il sindaco Cristina Ponzanelli – se al momento gli assistenti sociali in forza nel comune di Sarzana che ringraziamo per l’enorme lavoro svolto sono soltanto due, entro la fine del 2021 è prevista l’assunzione, attraverso concorso, di altri 2 assistenti sociali, raggiungendo così una quota di un assistente sociale ogni 6 mila abitanti".