REDAZIONE LA SPEZIA

Ancora dubbi sulla morte di Simone Bioletti

La causa sono le gravissime ferite al capo, ma non è chiaro se a provocarle sia stato l’incidente con l’auto, oppure l’impatto con un tir

Proseguono senza soste le indagini della polizia stradale di Viareggio per accertare le cause della tragica fine di Simone Bioletti, in arte Simon Latino, avvenuta alle 4,30 di martedì scorso mentre stava percorrendo la corsia sud dell’A12. Prima uno schianto con la sua sua auto nei pressi di Luni poi l’attraversamento dell’autostrada verso la corsia di sorpasso dove si è seduto sul guardrail e si suppone sia stata investito da un mezzo pesante che ha continuato la sua corsa. In casi del genere per arrivare al presunto pirata se l’accertamento non è immediato, gli investigatori della stradale devono effettuare accertamenti molto complessi. E le telecamere piazzate nella zona erano distanti da dove è avvenuto l’incidente e non hanno potuto offrire un importante contributo. Di conseguenza gli agenti stanno controllando tutte le uscite della corsia sud ma anche le strade provinciali e statale collegate. Un lavoro che richiede tempo e pazienza.

Nel frattempo l’autopsia effettuata venerdì pomeriggio dall’anatomopatologa Susanna Gamba ha riscontrato che le cause della morte sono state le gravissime lesioni al capo riportate da Simone. E’ ancora da stabilire però come se le sia procurate, cioè con il violento incidente subito oppure con l’intervento di un tir che l’ha travolto. Per questo motivo si sta vagliando attentamente la situazione. Intanto la mobilitazione degli amici e dei colleghi di Simon Latino è imponente con il consenso della mamma Angela e del papà Osvaldo e anche attraverso i social hanno illustrato il programma di quello che hanno definito "L’ultimo ballo di Simone".

Intanto oggi alle 11 è previsto un appuntamento al parcheggio Gerardo per definire gli ultimi dettagli. Per domani alle 13 è in programma il raduno presso la camera ardente Fiorita all’aperto allestita nell’area di parcheggio "Gerardo" a Sarzana davanti all’ex Kimama-Glamour, dove i colleghi e gli amici hanno trascorso tante serate assieme. E’ prevista la presenza di rappresentanti di 150 scuole di ballo della Liguria e della Toscana. Alle 13,30 ci sarà l’arrivo della salma e la commemorazione con la lettura di ricordi, aneddoti e consegna ai genitori delle offerte raccolte dalle varie scuole di ballo e amici. Verranno anche distribuiti palloncini di tutti i colori, per legare una dedica per Simone. Alle 14,35 trasferimento della salma presso la cattedrale di Sarzana quindi alle 15,30 accoglimento del corteo funebre davanti alla cattedrale e funzione religiosa. Un’ora dopo alla fine della funzione religiosa lancio dei palloncini che era stati distribuiti, per le dediche al cielo. Quindi corteo spontaneo a piedi fino al cimitero di Sarzana, Infine l’ultimo abbraccio. Gli organizzatori fanno inoltre presente che è gradita la presenza di ballerini e amici con la maglia, la divisa, della propria scuola di ballo. E per chi volesse un indumento di colore rosso, colore molto amato da Simone.

C.G.