
Suona la campanella e riprendono le lezioni, ma quest’anno, dopo due anni duri, per gli alunni e gli studenti ci sarà anche la possibilità di fare attività ludico-didattiche nei musei e nelle biblioteche cittadine. Da oggi infatti sarà possibile per le scuole della città e della provincia prendere parte a laboratori, uscite e incontri tematici, che avranno lo scopo di invogliare bambini e giovani a tornare a vivere i luoghi della storia e dell’arte presenti nella nostra città. "Questa iniziativa è un percorso fatto di storie e di impegno – spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini –. Dopo la pandemia è giusto che i più giovani possano riscoprire la nostra città, le sue opere d’arte e la sua storia. È stato fatto un lavoro incredibile per offrire un’ampia gamma di iniziative e credo sia fondamentale tornare a frequentare biblioteche, musei e mediateche, luoghi in cui si arricchisce la propria identità e si forma il pensiero critico." I percorsi programmati in collaborazione con Servizi Culturali e Coop Liguria sono divisi per fascia d’età, in modo da permettere ai bambini e ai ragazzi di apprendere nel modo più adatto e piacevole. Ci saranno laboratori per stimolare la manualità, incontri incentrati sulla storia, sulla geografia, sulla sensorialità, sulle scienze naturali, sull’alimentazione, sull’antropologia e sulla scrittura, ognuno dei quali sarà coerente con la struttura nella quale si svolgerà. Il calendario di eventi interessa tutte le strutture del sistema bibliotecario e museale della città ed è possibile informarsi sulle date e sui dettagli attraverso i siti dei musei spezzini e del comune della Spezia. La dottoressa Donatella Alessi, referente per la didattica dei musei Civici e responsabile del Museo del Castello di San Giorgio, esprime grande soddisfazione per il lavoro svolto: "Dopo due anni sfortunati caratterizzati dall’assenza dei bambini dai musei è arrivato il momento di riconnettersi e ritrovare il piacere di visitarli. Tutti i nostri laboratori, incontri in classe e visite sono pensati per far assumere ai più giovani nuove competenze e per riabituarli a toccare con mano e vedere con i propri occhi l’arte, è fondamentale che i ragazzi rientrino in contatto con lo spazio e i luoghi della cultura e abbiano la possibilità di riscoprire la città." L’organizzazione di questo calendario molto ricco è andata avanti anche nei mesi estivi per poter permettere di avere tutto pronto per l’inizio della scuola. Viene quindi lanciato un invito a famiglie e scuole per incoraggiare le classi a partecipare. Per chiedere informazioni o prenotare è possibile chiamare i numeri presenti nelle brochure online o mandare una e-mail agli indirizzi indicati. Ginevra Masciullo