MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Aggressione alla stazione di Sarzana, un coltello trovato fra i rovi

Potrebbe essere quello che il sedicenne ha visto spuntare durante la lite. La lama seghettata e appuntita ora al vaglio dei carabinieri per le indagini

Il luogo dell’aggressione contro il clochard a Sarzana

Il luogo dell’aggressione contro il clochard a Sarzana

Sarzana, 5 aprile 2024 – Il coltello è spuntato tra i rovi, nascosto dall’erba e la carta dei giardini della stazione ferroviaria proprio nel luogo dell’aggressione, che la notte di Pasqua ha visto protagonisti un ragazzo di 16 anni e un uomo di 46 ancora ricoverato nel reparto di neurologia dell’ospedale Sant’Andrea di Spezia dopo la botta ricevuta al volto. La lama seghettata e appuntita, con il manico in legno, potrebbe essere quella che il ragazzino ha detto di aver visto estrarre durante la lite. Questa la minaccia che lo avrebbe spaventato al punto di far scattare la reazione, utilizzando il paletto di ferro con il quale si è comunque presentato al faccia a faccia con l’uomo.

L’arma da taglio è stata trovata durante il sopralluogo effettuato dal collaboratore forense incaricato dai legali del giovane Giuliana Feliciani e Valentina Antonini quindi consegnata ai carabinieri che l’hanno repertata e adesso verificheranno con il nucleo della scientifica la compatibilità con le impronte digitali di Felice, il 46enne siciliano che da tempo frequenta la città e che la notte di Pasqua si trovava sulle panchine dei giardini di piazza Jurgens. Un luogo abituale dove trascorreva le notti, in compagnia di altre persone che però dicono di non aver assistito al litigio ma di essersi accorti del fatto soltanto all’arrivo delle sirene della Pubblica Assistenza e dei carabinieri di Sarzana.

Il ragazzo durante l’interrogatorio avvenuto all’alba nella caserma dei carabinieri, che lo avevano rintracciato a casa dei genitori, alla presenza dei legali ha raccontato di aver temuto di poter essere aggredito con un coltello spuntato dal giubbotto durante la lite. La presenza del 16enne ai giardini non era casuale ma imbeccata dai suoi amici che hanno visto l’uomo con il cane e hanno avvisato il giovane in quel momento in un’altra zona vicina. Il motivo del confronto sarebbe proprio legato al cane indicato nel racconto quale vittima di frequenti maltrattamenti. Il ragazzo prima di arrivare ai giardini ha sradicato un paletto di ferro utilizzato nella segnaletica stradale e ha poi affrontato l’uomo rimproverandolo dell’atteggiamento nei confronti dell’animale. La tensione a quel punto è salita e alla vista del coltello, adesso ritrovato, è stato sferrato il colpo al volto che ha lasciato a terra privo di sensi Felice. Una dinamica che le telecamere avranno sicuramente filmato. Ora bisognerà appurare l’appartenenza del coltello ma anche il suo eventuale utilizzo come oggetto di offesa.