GIULIA TONELLI
Cronaca

Con il suo cerchio sfida la gravità. L’acrobata Ceragioli incanta tutti

Il professionista spezzino continua la sua formazione a Parigi e Stoccolma

Il giovane Federico Ceragioli fotografie con la ruota gigante. Da Facebook

La Spezia, 24 luglio 2017 - Una musica unica e piena di suspense. Un ragazzo si esibisce dentro a una ruota. Ha il fisico di un atleta, le movenze di un ballerino, la bravura di un acrobata. Si chiama Federico Ceragioli, ed è un talento spezzino di soli 21 anni. «Circo», dal latino «circus» che significa cerchio. Ovvero uno spazio scenico circolare che un tempo caratterizzava «la forma dei circhi antichi con una pista di circa 13 metri che permetteva di dar vita a un’esibizione armonica dei cavalli». Il mondo circense affascina tutti: piccoli, adulti, anziani. Vedere una persona in carne e ossa camminare in bilico su una corda, girare per aria attorno a un cerchio sospeso con una sola mano o piede lascia il pubblico senza fiato. A contribuire alla magia è anche Federico Ceragioli, artista del territorio che ha concluso a Torino il primo anno di Corso di formazione professionale per artista di circo contemporaneo alla Cirko Vertigo: accademia e fondazione creata dal direttore Paolo Stratta. L’orgoglio spezzino sta per entrare nel mondo dei professionisti, seguito dal direttore tecniche di circo Arian Miluka: artista conosciuto a livello internazionale.

LA SUA specialità è una disciplina poco diffusa: la Roue cyr, ruota dal peso di 15 kg e 2 metri di diametro sulla quale deve mantenere un gran controllo del corpo. Prima di sperimentare questa disciplina si è cimentato nella ginnastica acrobatica, che prevede una combinazione di movimenti ed elementi coreografici. Il suo talento è promettente, riecheggerà per il mondo. Ma Federico punta al professionalità massima e terminati gli anni al Cirko Vertigo continuerà la sua formazione per tre anni all’università del circo di Stoccolma o Parigi. Poi, la strada sarà spianata.