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Accademia del Gusto, tributo ad Artusi Il Paradiso del Golfo ripropone il suo menù

Con una dedica a Pellegrino Artusi, l’Accademia del Gusto ha iniziato il suo anno sociale. La serata ‘tributo’, a duecento anni dalla nascita del gastronomo e scrittore, è stata organizzata da Roberto Liberi e dalla moglie Mira Falcinelli al ristorante Il Paradiso del Golfo (nella foto), sulla litoranea. "Preparando la serata – ha spiegato nell’introduzione il presidente Nicola Carozza – abbiamo scoperto cosa leghi davvero l’Artusi al nostro territorio. Fu infatti un santerenzino d’adozione, il celebre professor Paolo Mantegazza, a riconoscere l’importanza del libro di Artusi sulla cucina e ad incoraggiarne la pubblicazione. Lo testimonierà lo stesso Artusi in alcune introduzioni all’opera. Ma c’è di più: la contessa Maria Fantoni, moglie di Mantegazza, manterrà una corrispondenza da San Terenzo con l’Artusi elogiando l’utilità del suo libro in cucina". Per l’occasione il patron del Paradiso del Golfo Roberto Pezzani, coi cuochi Roberto Angeloni, Stefano Altinari e per i dolci Barbara Trivelloni e Nadia Nicoletta, ha accettato la sfida dell’Accademia del Gusto di riproporre un menu seguendo le antiche ricette dell’Artusi. Antipasto spezzino con muscoli ripieni, frittelle di baccalà e farinata, poi risotto nero con le seppie alla fiorentina, ombrina in umido e zuppa inglese all’Artusi basandosi sulle antiche ricette del 1891.