La Società Dante Alighieri raccoglie fondi e pensa a un'antologia

Il presidente Pietro Baldi: “Invitiamo i cittadini a inviarci poesie e racconti”. La pubblicazione con ricavo in beneficenza

Pietro Baldi

Pietro Baldi

La Spezia, 11 aprile 2020 - “Si stanno moltiplicando le iniziative di molti enti e associazioni per dare un supporto al personale sanitario, agli anziani, a molte altre categorie di cittadini in difficoltà – afferma Pietro Baldi, presidente della Società Dante Alighieri della Spezia a nome anche del direttivo - . Così, da parte nostra, abbiamo scelto , in questa situazione, di dare un aiuto diretto concentrando la raccolta di denaro all’acquisto del carente materiale di protezione individuale, per sostenere il personale sanitario della provincia spezzina che, in questo momento, è impegnato in questa dura battaglia contro il Coronavirus”. L’impossibilità di organizzare incontri e eventi, ha bloccato, come per diverse altre associazioni, l’attività della Dante Alighieri. Da parte del direttivo, però, c’è il desiderio di fare qualche cosa, da dare una mano. E dunque il comitato ha garantito l'impegno per comprare per medici e paramedici camici, mascherine e altro materiale sanitario fino ad un valore di 1000 euro. “Chiunque volesse aiutarci ad aumentare questa cifra, ne ha facoltà, versando il proprio contributo con bonifico iban IT87C06230107080000408221532 inserendo la causale 'raccolta fondi emergenza virus'”.

Poi, un doveroso e consueto pensiero alla cultura. “Nelle lunghe e spesso noiose giornate di forzata vita casalinga – prosegue Baldi - , molte volte i ricordi affiorano alla mente, spesso con gioia, altre con un pizzico di rammarico per le occasioni perdute. Il comitato della Dante invita, se le possibilità perdute sono per una poesia mai scritta, per un racconto che è affiorato alla memoria, per un episodio sempre taciuto, a scriverlo e inviarcelo, via mail (a [email protected]) o per posta (casella postale 151 - Poste Centrali Piazza Verdi), in modo da poter avere tanto materiale da raccoglierlo in una possibile pubblicazione il cui ricavato sarà devoluto a persone bisognose e in difficoltà”. Ricordiamo che il comitato spezzino nacque il 16 febbraio 1890 e partecipò con due delegati ai lavori del 1° Congresso Nazionale, svoltosi a Roma nei giorni 25 e 26 marzo dello stesso anno: si tratta del dottor Occoferri e del professor D’Isengard. “In 130 anni la 'Dante Alighieri' ha insegnato l'italiano a milioni di persone desiderose di apprendere una lingua capace di agevolare l'integrazione sociale dei 'nuovi cittadini', di aprire prospettive professionali, di riunire i legami con gli italiani residenti all'estero e di incantare con la musicalità e l'armonia che da sempre valorizzano il nome dell'Italia nel mondo”.

Marco Magi