REDAZIONE LA SPEZIA

Con il 'La Spezia comics and games' l'appuntamento slitta al 2021

Annullata la decima edizione della manifestazione in programma al PalaExpo a giugno, fra cosplay, giochi, fumetti, videogames, sfilate e presentazioni

Cosplayer della scorsa edizione

La Spezia, 25 aprile 2020 – A fine febbraio avevamo dato in anteprima l'annuncio, ma purtroppo, con il Coronavirus è tutto cambiato. In peggio. Avevano anche già fissato la data: 13 e 14 giugno, fra fumetti, giochi, cosplay, videogiochi, tornei, spettacoli, incontri di approfondimento, sfilate e presentazioni. Ma la decima edizione del 'La Spezia Comics and Games 2020', attesa da tanti in tutta Italia, non si svolgerà. È il presidente della Roccaforte del Nord, Simone Piconcelli, che organizza l'importante evento di scena al PalaExpo da diversi anni, a comunicare la decisione a nome di tutta la dinamica associazione culturale spezzina.

“In questi ultimi due mesi – spiega Piconcelli – abbiamo cercato di portare avanti il progetto, dove erano presenti cambiamenti e novità. Ma alla situazione attuale, in cui non sappiamo niente di certo su cosa sarà la 'fase due', dopo il fermo attuale, gli scenari attualmente ventilati non possono renderci essere speranzosi per la fattibilità della manifestazione” Nelle bozze di programma di riapertura, non viene presa in considerazione la possibilità di kermesse che prevedano assembramenti. E anche i numerosi standisti che avevano prenotato gli spazi - dall'action figures ai cosplay, fra fumetti, informatica, modellismo, telecomunicazioni, videogames, wargames, alimentari, abbigliamento, giochi di carte collezionabili, giochi di miniature, di ruolo o da tavolo - hanno dovuto rinunciare. La manifestazione, in quel sabato e domenica di giugno, avrebbe portato, come consuetudine, migliaia di persone, fra i quali i simpaticissimi appassionati di cosplay, nei 5.500 metri quadrati dall'Expo spezzino.

“Una piccola associazione come la nostra, non può permettersi di organizzare un evento, investendo tempo e risorse, prendere degli impegni con soggetti terzi, siano essi ospiti, standisti o l'ente fiera stesso, e non sapere se effettivamente quel giorno sarà possibile aprire i cancelli”. Già alcune fiere hanno spostato le date, altre le hanno cancellate. “Purtroppo siamo costretti ad annullare – conclude Piconcelli –. Ci rivedremo nel 2021, certi che la voglia di ricostruire ciò che ci è stato tolto e guardare al futuro, propri del nostro mondo culturale, ci permetteranno di realizzare una grande edizione del decennale”.

Marco Magi