Uno 0-0 ricco di occasioni tra Spezia e Chievo al Picco

Nell'anticipo dell'undicesima di Serie B. Gudjohnsen colpisce il palo, dall'altra parte un palo e una traversa di Garritano e Esposito

Spezia-Chievo (LaPresse)

Spezia-Chievo (LaPresse)

La Spezia, 1 novembre 2019 –  Quarto risultato utile consecutivo per lo Spezia, uscito definitivamente dalla crisi, che blocca sullo 0-0 il fortissimo Chievo (decima gara senza sconfitte) al Picco nell'anticipo dell'undicesima di ritorno di serie B. Gli spezzini colpiscono un palo e soffrono soprattutto nel primo tempo l'iniziativa dei veronesi che centrano un palo e una traversa e dominano, rischiando però in qualche occasione sull'iniziativa degli aquilotti. Una partita vivace e gradevole che soddisfa entrambi, ma meno Marcolini che poteva scavalcare il Crotone in classifica. Intanto lo Spezia raggiunge a quota 12 punti Venezia e Cremonese.

Qualche cambio per il team di Italiano che schiera Vignali, Mora, Gudjohnsen e Ragusa, novità rispetto allo scorso turno, mentre Marconcini torna allo schema 4-3-1-2, sostituisce tre elementi, ma mantiene la coppia d'attacco Rodriguez-Meggiorini.

Partono fortissimo i veronesi con Scuffet che respinge il tiro di Garritano al 3', poi spara alto incredibilmente Bertagnoli. Si infila tre le maglie aquilotte all'11' Garritano che vede il suo sinistro deviato da Scuffet sul palo, poi la difesa libera. Dopo uno scontro tra Vignali e Bertagnoli (con la testa), lo spezzino esce in barella dopo 3 minuti a terra e viene sostituito da Ferrer. Il colpo di testa di Meggiorini a sfinare è centrale e Scuffet raccoglie a terra (18'). Poi al 20' il portiere di casa respinge la cannonata dalla lunga distanza di Segre. Tocca ad un altro aquilotto uscire per infortunio, Mora al 27' dopo quella che pare una distorsione al ginocchio destro (al suo posto Maggiore). È perfetto il cross di Garritano per la testa di Rodriguez che però scarica sul corpo di Ramos, davanti alla porta (33'). Poi ancora Garritano che, al 44', costringe Scuffet alla deviazione in angolo con un tiro da fuori. E sempre Garritano, innescato in area con l'ennesima parata di Scuffet. Lo Spezia si fa vedere con Ragusa che, al 48', calcia ma sopra la traversa da una trentina di metri.

Dopo l'intervallo rientrano gli stessi ventidue. Lo Spezia è più aggressivo, Bidaoui al 1' si vede deviare il tiro in corner dal corpo di un avversario, poi al 17' Gudjohnsen calcia dal limite e prende il palo pieno alla destra di Semper. Dall'altra parte, al 19', Segre di testa impegna ancora Scuffet che devia in corner. Sfila di un niente fuori il cross tagliato di Garritano dalla fascia sinistra. E mentre il Chievo scheggia la traversa al 43' con il nuovo entrato Esposito direttamente su punizione, mentre nel finale è lo Spezia a rendersi pericoloso con Bartolomei il cui tiro, pur deviato, finisce tra le braccia di Semper, e con Gyasi che stacca imperioso ma colpisce poi di testa centralmente così il portiere ospite blocca facile. Al triplice fischio applausi per tutti.

 

Spezia-Chievo 0-0

SPEZIA (4-3-3) Scuffet; Vignali (15' pt Ferrer), Capradossi, Terzi, Ramos; Bartolomei, M. Ricci, Mora (27' pt Maggiore); Ragusa, Gudjohnsen (29' st Gyasi), Bidaoui. A disp. Krapikas, Desjardins, Bastoni, Erlic, Benedetti, Delano, F. Ricci, Mastinu. All. Italiano.

CHIEVO (4-3-1-2) Semper; Dickmann, Vaisanen, Cesar, Cotali; Segre, Obi, 32' st Esposito) Bertagnoli (9' st Giaccherini); Garritano; Meggiorini (40' pt Ceter), Rodriguez. A disp. Pavoni, Nardi, Pucciarelli, Pina Nunes, Leverbe, Frey, Brivio, Rovaglia, Rigione. All. Marcolini.

Arbitro: Fourneau di Roma (assistenti Lombardo di Sesto San Giovanni e Palermo di Bari; quarto uomo Santoro di Messina).

Note: spettatori paganti 1.473, con un incasso di 13.750 euro; abbonati 3.730 con quota non comunicata. Ammoniti Maggiore, Gudjohnsen, Garritano, M. Ricci. Recuperi 5' pt e 3' st.