Spezia all'ultimo respiro: Gyasi affonda il Venezia

L'attaccante ghanese segna al 49' della ripresa e regala tre punti pesantissimi alla squadra di Motta, ora a +10 sulla zona retrocessione

La festa spezzina (Ansa)

La festa spezzina (Ansa)

La Spezia, 2 aprile 2022 – Un finale dolce regala allo Spezia la sfida contro il Venezia e tre punti pesantissimi per la salvezza. Al Picco finisce 1-0 per la squadra di Motta, che passa al 49’ della ripresa con Gyasi, più veloce di tutti ad arrivare sulla palla dopo la respinta di Maenpaa sul tiro di Manaj, e ad appoggiare in rete sotto la Curva Ferrovia. Una vittoria importantissima, che spinge lo Spezia a 32 punti: dieci punti di vantaggio sul Genoa terzultimo, in attesa del resto delle gare del 31esimo turno.

Thiago Motta nella scelta dell’undici iniziale non si scosta molto dalla formazione che due settimane fa aveva perso nettamente a Sassuolo: un solo cambio, e l’escluso ‘eccellente’ è Verde, che lascia il posto ad Agudelo nel solito camaleontico 4-3-3 che in avanti vede il colombiano e Kovalenko in assistenza a Gyasi, preferito ancora una volta a Manaj e Nzola nel ruolo di centrale d’attacco. Nel Venezia, non mancano gli ex: il lericino doc Ceccaroni e Okereke. Parte bene lo Spezia, dopo un minuto Maggiore non arriva per poco sul cross dalla sinistra di Bastoni, mentre il primo tiro verso la porta di Maenpaa arriva all’8’ con Bastoni, la cui conclusione, deviata da Cuisance, finisce poco oltre la traversa. La partita tuttavia è piuttosto abbottonata, e non può essere altrimenti vista la posta in palio: da una parte lo Spezia che prova a far qualcosa in più ma una volta passata la metà campo trova pochi spunti nella fitta rete veneziana, dall’altra il Venezia le cui soluzioni offensive si riducono però al lancio lungo – spesso senza esito – verso Okereke e Johnsen.

I veneti si fan vedere con un po’ più di costanza solo nella seconda metà della frazione, con sparute sortite offensive: al 22’ Provedel in tuffo è bravo ad arrivare prima di tutti sul velenoso cross di Aramu, poi al 25’ Okereke dopo un buon spunto sulla sinistra entra in area ma si perde, graziando le Aquile. La partita si accende un po’ di più passata la mezzora di gioco, con un’occasione per entrambe: al 34’ lo Spezia confeziona una bella azione sull’out di sinistra e sul cross di Reca, Maggiore di testa appoggia per Bastoni ma Maenpaa si supera respingendo la conclusione del centrocampista aquilotto; sul fronte opposto, il Venezia pareggia il conto delle opportunità al 38’, con la punizione di Aramu da posizione centrale che incoccia la traversa. Alla fine, lo 0-0 con cui si chiude la prima frazione è ineccepibile. La ripresa si apre col Venezia più coraggioso: sono due le occasioni per i lagunari nei primi otto minuti, la prima con Ampadu (sul cui tiro si immola in maniera decisiva Amian), la seconda con Ebuehi che, servito sulla corsa da Okereke, ci prova con un diagonale che Provedel para con facilità. Mister Motta prova a cambiare qualcosa, facendo entrare Verde per uno spento Kovalenko, ma è ancora il Venezia ad andare al tiro due volte in tre minuti sempre con Aramu, che ci prova la prima volta al 16’ di destro, con un diagonale che si spegne a lato, e poi col piede buono al 18’, con Provedel attento.

Nello Spezia entrano anche Ferrer e Manaj al posto di Reca e Agudelo, e proprio l’attaccante albanese ha il merito di ravvivare la manovra offensiva, fino a quel momento praticamente assente. Lo Spezia chiude in avanti, e dopo aver sfiorato la rete al 41’ con Manaj, che sul cross di Amian prende il tempo a Ceccaroni ma trova ancora Maenpaa, segna a partita quasi finita, al 49’: ancora Manaj prova il tiro appena dentro l’area, Maenpaa non è preciso nella respinta e sulla palla si avventa Gyasi, che anticipa Haps e appoggia in rete mandando in tripudio la Curva Ferrovia. Lo Spezia conquista la seconda vittoria consecutiva in casa ed è ora atteso dalla sfida di Empoli: un’altra tappa per aggiungere un mattoncino alla salvezza.

Il tabellino SPEZIA-VENEZIA 1-0 Primo tempo 0-0 SPEZIA (4-3-3): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca (22’ st Ferrer); Maggiore, Kiwior, Bastoni (45’ st Sala); Agudelo (22’ st Manaj), Gyasi, Kovalenko (12’ st Verde). A disposizione Zoet, Zovko, Hristov, Nzola, Colley, Antiste, Nguiamba, Bertola. Allenatore Motta VENEZIA (4-3-1-2): Maenpaa; Ebuehi, Caldara, Ceccaroni, Haps; Ampadu, Vacca (14’ st Crnigoj) , Cuisance (28’ st Kiyine); Aramu (38’ st Nani); Okereke, Johnsen (14’ st Nsame). A disposizione Oliveira, Tessmann, Sigurdsson, Modolo, Fiordilino, Busio, Svoboda, Mateju. Allenatore Zanetti (squalificato, in panchina Bertolini) Arbitro: Doveri di Roma (assistenti Carbone di Napoli e Tegoni di Milano; quarto ufficiale Colombo di Como. Var: Mariani di Aprilia. Avar: Meraviglia di Pistoia). Marcatore: 49’ st Gyasi

Note: ammoniti Maggiore, Manaj, Gyasi, Okereke. Angoli: 5-2 per lo Spezia. Recuperi: 0’ pt e 4’ st