Spezia, oltre trecento tifosi in partenza per Cremona

Quattro pullman al seguito dei bianchi e tanti mezzi privati. Nella Cremonese gli ex Mandorlini e Migliore

L'ex aquilotto Francesco Migliore premiato dal 'Cavatorti' nel 2015

L'ex aquilotto Francesco Migliore premiato dal 'Cavatorti' nel 2015

La Spezia, 15 settembre 2018 - Sciarpe bianche al collo, bandiere al vento e tanto entusiasmo. Così i 327 tifosi aquilotti in viaggio oggi verso Cremona per tifare la squadra della prorpia città: ''Sempre al tuo fianco!''. Al seguito degli Aquilotti quattro pullman: due organizzati dal club 'Franco Cavatorti' di Migliarina, con partenza prevista alle ore 14,45 da via Buonviaggio, davanti al bar La Lory (sede del sodalizio) e gli altri due predisposti dalla Curva Ferrovia con orario di ritrovo alle ore 13,30 dal parcheggio del Palasport. Molti anche gli sportivi che muoveranno alla volta di Cremona a bordo di mezzi privati visto la vicinanza con la città lombarda. Gli spezzini potranno usufruire di un parcheggio riservato, per poi andare a occupare le scalee della curva nord del rinnovato stadio cremonese. Per i tanti supporter aquilotti presenti sugli spalti dello 'Zini' sarà una giornata particolare anche per i tanti ex che torneranno a incrociare i colori bianchi, a partire da mister Andrea Mandorlini, tre anni stupendi alla guida delle Aquile, dal 1999 al 2002. Con lui alla guida i bianchi conquistarono, a suon di record, la promozione in C1: 76 punti, nessuna sconfitta, 15 punti dall'Alessandria, 52 gol fatti e solo 17 subiti, 21 vittorie e tredici pareggi. Un compagine stellare, 'Invincibile', capace di richiamare il 'Picco' 9000 persone di media e di battere perfino il Milan in amichevole. Nei due anni a seguire Mandorlini, osannato dalla folla (fu coniato anche un coro ''E Mandorlini non lo sa, che questa squadra fa sognare una città, lui che inpassato, era un campione, ci porterà la promozione''), portò lo Spezia a sfiorare la Serie B, in special modo nella stagione 2001-2002 quando le Aquile avrebbero meritato la vittoria del campionato di C1 sul Livorno (solo tre i punti di differenza finale nei riguardi dei labronici e non senza recriminazioni), per poi essere eliminate dalla Triestina ai play-off. Un'amarezza grandissima, mai metabolizzata a distanza di anni, che Mandorlini a più riprese ricordò a La Nazione: ''Quella era una squadra formidabile che vinse tutti i derby e che avrebbe meritato di salire di categoria''.

In campo si rivedrà poi Francesco Migliore, 167 partite con la casacca delle Aquile, condite da cinque gol e diciotto assist. Un giocatore che, per numero di presenze, nella lunga storia bianca, è preceduto solo da diciasette giocatori: Motto, Zennaro, Bonanni, Farina, Giulietti, Costa G., Seghezza, Fiumi, Santillo II, Bumbaca, Fazio, Coti, Caiti, Incerti, Persia W., Borrini e Ghidoni. Tutti ricordano la maglia per lui appositamente coniata dal club 'Orgoglio Spezzino' e la consegna del premio 'Aquilotto dell'anno' dal club 'Franco Cavatorti' nel 2015'. Il suo passaggio al Genoa, in Serie A, raffreddò un po' i rapporti con una parte della tifoseria bianca, ma al di là di questo non pochi tifosi, in queste ore, stanno ricordando i momenti belli vissuti insieme: su tutti il rigore decisivo realizzato, in Coppa Italia, al 'Barbera' di Palermo contro i rosanero e la splendida rete al volo firmata nel derby contro l'Entella.