Spezia, niente da fare: il Napoli passa al Picco: 1-4

Vittoria netta della squadra di Gattuso, che ipoteca i tre punti già all'intervallo. Di Piccoli l'unica rete delle Aquile

La delusione di Piccoli (Ansa)

La delusione di Piccoli (Ansa)

La Spezia, 8 maggio 2021 – Questa volta, nessun miracolo dello Spezia. Contro il Napoli, battuto all’andata al ‘Maradona’, arriva una sconfitta pesante. Al Picco, la squadra di Gattuso chiude ogni discorso già nella prima frazione di gioco, con un tremendo tris che spegne ogni velleità della squadra di Italiano: all’intervallo, il Napoli è già sul 3-0 con la rete di Zielinski e la doppietta di Osimhen. Nella ripresa, lo Spezia prova a scuotersi e accorcia le distanze con la rete di Piccoli, ma il Napoli in contropiede fissa il 4-1 finale con la rete di Lozano.

Mister Italiano alla fine sorprende tutti e schiera Agudelo falso nove assieme a Verde e Gyasi, con Galabinov e Piccoli in panchina, mentre in difesa Chabot vince il ballottaggio con Erlic e si piazza al centro della difesa assieme a Ismajli, con Vignali e Marchizza ai lati. Il centrocampo invece è quello annunciato, con Estevez e Maggiore ai fianchi di Matteo Ricci. Nel Napoli, confermate le indiscrezioni della vigilia, con il trio Insigne-Zielinski-Politano dietro a Osimhen, e con la coppia Manolas-Rrahmani al centro della difesa. Lo Spezia almeno in avvio sembra tenere bene il campo, grazie a pressing e linee compatte, ma al Napoli basta poco per rompere l’equilibrio della gara.

La squadra di Gattuso prima sciupa una grande occasione con Osihmen, che al 12’ sfrutta l’errore in fase di impostazione di Vignali e sfiora il palo alla sinistra di Provedel, poi quattro minuti più tardi passa in vantaggio con Zieliski, al termine di una buona azione sviluppata sull’out di destra. Gyasi e Marchizza si fanno sorprendere dall’asse Politano-Di Lorenzo, con il terzino partenopeo che serve a centro area il liberissimo Zielinski, che non ha problemi a mettere alle spalle di Provedel. Il gol mina le certezze della squadra di Italiano, che faticano troppo anche per impostare l’azione dalle retrovie, e al 23’ subiscono anche il raddoppio del Napoli.

La squadra di Gattuso ha vita facile in contropiede – innescato da un tiro di Estevez respinto da Manolas – e con lo Spezia sbilanciato, Demme verticalizza per Osimhen, che brucia in velocità la coppia di centrali liguri e davanti a Provedel questa volta non sbaglia. Ancora il Napoli al 34’ si fa vedere dalle parti di Provedel con Hysaj, un tiro dalla distanza sul prosieguo di un’azione caratterizzata dal fallo di Ricci, che atterra Politano e si becca il giallo: diffidato, salterà l’importantissima sfida di mercoledì contro la Sampdoria. Mister Italiano si sbraccia e urla continuamente, ma questa volta serve a poco, perché l’unico sussulto nell’area del Napoli lo regala Rrhamani, che nel tentativo di servire Meret calcia addosso ad Agudelo, con la palla che però sfila sul fondo. Troppo poco, contro un Napoli che, diversamente dalla partita di andata dove non era riuscito a capitalizzare i 29 tiri verso la porta di Provedel, questa volta è cinico e letale, tanto da chiudere di fatto la gara già prima dell’intervallo, ancora con Osimhen e con la complicità della difesa spezzina: sul calcio di punizione calciato dalla tre quarti da Insigne, nessuno marca l’attaccante nigeriano, che tutto solo davanti a Provedel segna la sua personale doppietta e tocca quota 10 nella classifica marcatori. Lo Spezia della ripresa parte con Piccoli al posto di Verde nel tridente offensivo, ma le occasioni migliori sono ancora del Napoli: al 5’, con Provedel che si oppone alla conclusione ravvicinata di Demme, e al 12’ con Politano che si fa metà campo palla al piede, si accentra e poi calcia alto da buona posizione.

Per vedere lo Spezia pericoloso dalle parti di Meret bisogna aspettare il 15’, quando Piccoli, servito da Agudelo, si vede ribattere la conclusione da Rrahmani. É però lo stesso Piccoli, al 19’, ad accorciare le distanze:sul cross di Gyasi, Estevez di testa sovrasta Hysaj, Meret devia ma sulla respinta si avventa l’attaccante scuola Atalanta. Mister Italiano ci prova, mette dentro anche Farias e poi dopo la mezzora anche Saponara, ma è il Napoli, in contropiede, a segnare ancora, al 35’: lancio per Osimhen, che accelera e poi serve Lozano che appoggia in rete, con l’arbitro Irrati che impiega quasi due minuti per convalidare, dopo il consulto con la Var. Finisce con una pesante sconfitta, e con lo Spezia che ora dovrà voltare pagina in fretta e pensare subito al derby infrasettimanale contro la Sampdoria, in programma mercoledì. IL TABELLINO SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Ismajli, Chabot, Marchizza; Estevez (33’ st Acampora), Ricci, Maggiore; Verde (1’ st Piccoli), Agudelo (33’ st Saponara), Gyasi (23’ st Farias). A disposizione Zoet, Galabinov, Agoumé, Terzi, Bastoni, Ferrer, Pobega, Erlic. Allenatore Italiano NAPOLI (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Rrhamani, Hysaj (24’ st Mario Rui); Fabian Ruiz, Demme; Politano (31’ st Lozano), Zielinski (24’ st Mertens, 31’ st Elmas), Insigne; Osimhen (38’ st Petagna). A disposizione Contini, Ospina, Zedadka, Bakayoko, Costanzo, D’Agostino, Labriola. Allenatore Gattuso. Arbitro: Irrati di Pistoia (assistenti Meli di Parma e Alassio di Imperia; quarto ufficiale Marini di Roma1. Var: Banti di Livorno. Avar: Vivenzi di Brescia) Marcatori: 16’ pt Zielinski, 23’ e 44’ pt Osimhen; 19’ st Piccoli, 35’ st Lozano Note: gara giocata a porte chiuse. Ammoniti Ricci, Estevez, Vignali, Hysaj, Osimhen. Angoli: 2-1 per il Napoli. Recuperi: 2’ pt e 4’ st