Spezia-Sampdoria 2-1, la prima storica vittoria casalinga in A degli Aquilotti

Per i bianchi la firma è di Terzi e Nzola. In mezzo la rete blucerchiata di Candreva

Spezia-Samp, esultanza dopo il 2-1 di Nzola (foto Ansa)

Spezia-Samp, esultanza dopo il 2-1 di Nzola (foto Ansa)

La Spezia, 11 gennaio 2020 – È la nona rete stagionale di Nzola a fissare il 2-1 con cui lo Spezia rimanda a casa la Sampdoria, ottenendo così la prima vittoria casalinga in Serie A e inanellando pure due successi consecutivi. Un evento mai accaduto dall'inizio del campionato. Fatto sta che lo Spezia ora balza a quota 17, appaiato al Bologna, distanziato di 5 punti la zona retrocessione, con ben 6 squadre dietro. Spezia avanti con Terzi, mentre nel primo tempo pareggia Candreva, prima del decisivo penalty del francese.

Una formazione praticamente annunciata quella di Italiano che sceglie ancora Vignali e non Ferrer come terzino destro, piazza Pobega dall'inizio e i rientranti dalla squalifica Chabot e Estevez.

Il ritmo è subito alto e i doriani pasticciano in difesa dopo un minuto, ma l'azione non viene ben sfruttata dagli aquilotti, con gli ospiti a salvarsi con Colley. Poi al 4', Colley approfitta di un errato disimpegno di Ekdal e scarica rapido il sinistro che viene deviato in corner da un difensore. Poi al 9', si fanno vedere gli ospiti con Keita che va via a Chabot, protegge il pallone, ma non riesce a cedere centralmente al compagno che sta arrivando e la difesa aquilotta libera. E i doriani prendono coraggio, così all'11' prima Provedel nega il gol a Thorsby, poi Terzi devia in corner la conclusione di Keita. E continua le azioni, con grande lotta a centrocampo e accelerazioni improvvise: al 14' Vignali mette dentro a mezza altezza e la zampata di Mbala è precisa nell'area, ma Audero è ben piazzato e la palla gli sbatte addosso.

Lo Spezia passa in vantaggio al 20' con Terzi che di testa, da un passo, la mette dentro, dopo la torre di Chabot sul cross di Agoume, nonostante il tocco di Audero (che si fa male nell'occasione) sulla traversa. È l'1-0. Pareggia poco dopo, al 24', la Sampdoria con un'azione di perfetto contropiede: Jankto riceve sulla sinistra da Damsgaard, il cui cross immediato viene scaricato in fondo al sacco da Candreva di sinistro al volo. Provedel la intercetta, ma la palla va dentro. È l'1-1. È un continuo botta e risposta: al 27', sul corner di Estevez, Pobega tocca di testa fuori di un niente. Fa preoccupare Nzola quando, dopo un intervento da dietro sulla caviglia sinistra al 42', comincia a zoppicare vistosamente fino poi a richiedere l'intervento dei sanitari. Il francese tiene duro fio alla fine del primo tempo e così è di nuovo fra i 22 che ricominciano il secondo tempo.

Subito in avanti lo Spezia e l'ex Augello che trattiene Gyasi meriterebbe l'ammonizione, però l'arbitro lascia correre. Lo Spezia passa in vantaggio al quarto d'ora grazie al rigore di Nzola (fallo di Thorsby su Pobega in area), che piazza la palla nell'angolino alla destra di Audero che intuisce, ma non riesce ad evitare il gol. È il 2-1, la terza rete dal dischetto del goleador francese.

La Sampdoria si fa più spavalda e cerca il pareggio, contando su possesso palla e buona qualità. Lo Spezia si difende, ma si prepara alcuni contropiedi che falliscono spesso per un passaggio. E mentre Thorsby cicca il tiro proprio allo scadere dei regolamentari e nel recupero una girata finisce fuori di un niente, lo Spezia chiude questa diciassettesima giornata con un successo importantissimo in chiave salvezza.

Spezia-Sampdoria 2-1 (pt 1-1)

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali (35' st Ferrer), Chabot, Terzi, Marchizza; Estevez (35' st Maggiore), Agoume, Pobega (45' st Erlic); Gyasi, Nzola (35' st Piccoli), Farias (20' st Agudelo). A disp. Krapikas, Ramos, Galabinov, Deiola, Verde, Dell'Orco, Leo Sena. All. Italiano.

SAMPDORIA (4-5-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva (41' st Letis), Thorsby, Ekdal, Jankto (34' st Verre), Damsgaard (34' st Quagliarella); Keita (41' st Ramirez). A disp. Ravaglia, Letica, Rocha, Adrien Silva, Verre, Askildsen, Regini, La Gumina, Tonelli, Quagliarella. All. Ranieri.

Arbitro: Piccinini di Forlì (assistenti Raspollini di Livorno e Perrotti di Campobasso; quarto uomo Dionisi dell’Aquila, Var La Penna di Roma 1, Avar Liberti di Pisa).

Marcatori: 20' pt Terzi (Sp), 24' pt Candreva (Sa); 15' st Nzola (Sp).