Spezia, Gallo: “Playoff? La matematica non ci condanna. Daremo il massimo a Pescara”

Aquilotti nel posticipo di domenica pomeriggio ora a -8 dalla zona che conta. Gilardino sempre out. Arbitra Ghersini di Genova

L'allenatore Fabio Gallo

L'allenatore Fabio Gallo

La Spezia, 21 aprile 2018 – Nella speciale classifica del girone di ritorno, il Pescara è ultimo in classifica. Contro i biancazzurri, che non vincono da undici turni, domani pomeriggio, domenica alle 17.30, gioca lo Spezia (in trasferta allo stadio Adriatico), reduce dalla sconfitta casalinga con il Brescia. In questa occasione, Fabio Gallo festeggia la centesima panchina da allenatore professionista, con un bilancio attuale, completamente alla pari: sono infatti 33 le vittorie, i pareggi e i ko. Il suo esordio in assoluto è stato, con un successo, il 19 agosto del 2012 nella Coppa Italia di Lega Pro (Bellaria-Giacomense 0-5). Dopo le partite di sabato pomeriggio, lo Spezia è ora ad 8 punti dal primo posto utile per i playoff (il Cittadella ha 55 punti).

“Di matematico non c'è ancora nulla – afferma Gallo – né verso il basso né verso l'alto. Queste sei partite le faremo al massimo e nel mio gruppo non c'è nessuno che voglia mollare un centimetro”. Non andare ai playoff non può essere considerato un fallimento. “L'analisi va fatta su tutta la stagione, sui momenti, sugli infortuni non derivanti dalla preparazione, ma dall'età biografica, biologica. L'obiettivo di inizio stagione, la salvezza, lo conosciamo. Abbiamo avuto momenti difficili a cui abbiamo saputo reagire”. All'andata era il Pescara di Zeman.

Pillon, il nuovo tecnico, ha cambiato la filosofia di gioco, ma non le caratteristiche degli uomini. Ha elementi abili nell'uno contro uno, nel possesso palla. Pillon cura molto le situazioni tattiche, può migliorare molto il rendimento dei suoi, ma è sempre difficili dare giudizi su altre realtà, che non si conoscono fino in fondo”.

FORMAZIONE Rientrano dalla squalifica il capitano Claudio Terzi e il compagno di reparto Nicolas Giani, con Raffaele Palladino che ha risolto il fastidio al ginocchio che lo aveva costretto a saltare la sfida col Brescia. Non sono disponibili, oltre allo squalificato Luca Mora, Daniele Capelli (ustione avambraccio), Alberto Gilardino (fastidio al polpaccio) e Giuseppe Mastinu (lesione adduttore).

Dunque ecco i ventuno convocati: i portieri Manfredini, Di Gennaro e Bassi, i difensori Lopez, Giani, Ceccaroni, Augello, Terzi, De Col e Masi, i centrocampisti Bolzoni, Juande, De Francesco, Pessina, Maggiore e Ammari, e gli attaccanti Forte, Palladino, Granoche, Mulattieri e Marilungo.

ARBITRO A dirigere Pescara-Spezia di domenica pomeriggio, nella sedicesima di ritorno della B, sarà Davide Ghersini della sezione di Genova. Il fischietto, che ha compiuto 33 anni pochi giorni fa (il 9 aprile) e ha già incrociato lo Spezia in questa stagione, l'8 dicembre, nella vittoria aquilotta per 1-0 (rete di Gilardino) sul Foggia. Con lui gli assistenti Andrea Tardino di Milano e Vito Mastrodonato di Molfetta; quarto ufficiale Fabio Pasciuta di Agrigento.