Lazio-Spezia 2-1, Italiano: “Rigore 'generoso'? Rispettiamo la decisione dell'arbitro"

Il tecnico aquilotto è arrabbiato. “Potevamo fare meglio noi, anche non concedere quel corner da cui è scaturito il tocco di Marchizza”

Italiano all'Olimpico (Ansa)

Italiano all'Olimpico (Ansa)

Roma, 3 aprile 2021 - È molto arrabbiato Vincenzo Italiano per la sconfitta in casa della Lazio. Al di là dell'episodio del rigore in sé, proprio il dispiacere di non aver raccolto nulla in una difficile trasferta in cui le cose si erano messe per il verso giusto.

Davvero tanta rabbia per questo ko?

“In questo momento sono arrabbiatissimo – afferma a caldo nel post partita – per il fatto che a questo punto del campionato, un pareggio come quello contro la Lazio sarebbe stato oro colato e meritatissimo, ma per un episodio non portiamo nulla casa. Sono rammaricato. Siamo andati all'Olimpico, abbiamo affrontato una grande squadra, abbiamo giocato, creato e pure concesso qualcosa, perché il nostro Dna è questo. Il punto, però, era meritato”.

E sul penalty nel finale?

“Abbiamo gestito male la situazione perché potevamo evitare il corner che ha scaturito il fallo. E poi potevamo stare attenti sul fallo che ha fischiato Giua. Rispettiamo la sua decisione, però è chiaro, a 5 minuti dalla fine, a 10 giornate dalla conclusione della stagione, è un dispiacere. Spero che non ci si comporterà diversamente e che venga concesso anche a noi un rigore dello stesso tenore, altrimenti allora sì che mi arrabbierò”.

Ancora una volta, i tanti gol nel secondo tempo...

“Non è la prima volta che capita perché entriamo meno concentrati e puntualmente subiamo il gol. Rispetto ad altre trasferte e ad altri momenti della partita, eravamo riusciti a raddrizzarla anche con le sostituzioni. I ragazzi sono entrati benissimo, poi la partita era in equilibrio e in qualche situazione abbiamo rischiato di fare male. Poi un episodio che mi fa arrabbiare, con noi poco attenti e un fischio generoso dell'arbitro. Così torniamo a casa senza neanche un punto”.

Visti gli altri risultati delle dirette, guarda comunque la classifica con soddisfazione?

“Con questo punto avremmo dato un grandissimo valore alla vittoria col Cagliari. Saremmo stati in una situazione più tranquilla, però anche se fosse arrivato quel punto, il campionato non sarebbe finito lì. Ci attendono ancora nove battaglie da qui alla fine”.

Una parola sul gol di Verde?

“Quando subentra un giocatore e riesce ad essere così decisivo, penso che per tutti gli allenatori sia una felicità immensa. Allora vuol dire che chi sta in panchina ed entra dopo non ha il muso per quel motivo. E poi, con un gol del genere, saremmo tornati indietro verso Spezia facendo festa. Invece i ragazzi sono giù, sono davvero dispiaciuti, ma so che se manterremo il nostro solito spirito, ce la possiamo fare a rimanere in Serie A”.