Lazio-Spezia 2-1: un rigore nel finale rovina la festa agli aquilotti

All'Olimpico non basta la magnifica rovesciata del momentaneo pareggio di Verde. I laziali chiudono in 9

Lazzari va in gol contro lo Spezia (Ansa)

Lazzari va in gol contro lo Spezia (Ansa)

Roma, 3 aprile 2020 – Poteva essere un pareggio sacrosanto, ma un rigore decretato dal Var rovina la festa allo Spezia, sconfitto 2-1 dalla Lazio all'Olimpico. Dopo un primo tempo giocato alla pari, l'inizio della ripresa è tutto di marca romana ed infatti i ragazzi di Inzaghi passano in vantaggio con Lazzari. Poi ci pensa Italiano a dare vivacità ai vari reparti con 5 cambi in 5 minuti, ma soprattutto ci pensa Verde, uno appunto dei nuovi entrati, che con una magia eccezionale in acrobazia, fissa il risultato sull'1-1. Nel finale, il tocco di mano di Marchizza ravvisato dal Var e il penalty conseguente realizzato da Caicedo decretano il risultato finale.

Italiano sceglie la base dei ragazzi che hanno superato il Cagliari e ci aggiunge Bastoni e Leo Sena (subentrati positivamente contro i sardi), dunque confermato Piccoli al centro dell'attacco. Dall'altra parte Inzaghi è costretto a rinunciare a Luis Alberto che va in panchina, mentre in attacco ci sono ancora Correa e Immobile.

La prima grande occasione è ospite, ma Correa all'8, calcia il suo rigore in movimento su passaggio dalla destra di Immobile, clamorosamente oltre la traversa. Ma lo Spezia è ben organizzato così si proietta in avanti, come consuetudine, con più elementi: al 13' Piccoli, che riceve da Farias, si defila e calcia, ma la difesa di casa si salva in corner, sulla cui successiva battuta Chabot di testa manda alto, poi al 16' il potente sinistro di Gyasi dal limite trova la respinta di Reina.

Di testa, con Maggiore al 42', l'occasione più ghiotta per lo Spezia per passare in vantaggio: dopo il bellissimo cross dalla fascia destra di Ferrer, che nessuno raccoglie al centro, Farias sul lato sinistro dell'area, la rimette dentro, ma il capitano aquilotto tocca con la fronte di un soffio fuori alla destra di Reina. Termina indenne il primo tempo lo Spezia, ma dopo l'intervallo la Lazio è molto aggressiva. Ci prova subito Correa sull'out di destra, ma Zoet in uscita chiude lo specchio all'attaccante, poi Immobile scarica il destro al volo e la palla termina fuori. Tutto nei primi cinque minuti. A questo punto Inzaghi fa i primi cambi ed ecco entrare Fares e Luis Alberto. E se Zoet prima compie un vero miracolo su Correa (servito da Immobile), che viene ipnotizzato proprio davanti a sé, non può nulla il portiere olandese all'11 quando Correa serve Lazzari, il cui diagonale vale il vantaggio di casa. È l'1-0.

E dopo una girandola di cambi che dà freschezza a cinque elementi aquilotti (e due laziali) arriva l'incredibile gol del pareggio segnato al 28' da Verde (tra l'altro un ex giallorosso che, nella Roma, ha giocato per tre stagioni fra Primavera e prima squadra): una rovesciata perfetta che finisce all'incrocio dei pali, sul cross dalla sinistra di Gyasi (spostato in quella fascia da qualche minuto, dopo l'uscita di Farias) al centro dell'area. È l'1-1 e da parte di Daniele, uno 'sgarbo' agli storici rivali. Ma non è finita, perché al 41' Fares tira da posizione favorevole e Zoet alza sopra la traversa, però dal Var analizzano un tocco di braccio di Marchizza e lo reputano volontario, assegnando così il calcio di rigore che Caicedo batte, tra le proteste di Italiano, spiazzando Zoet. È il 2-1. Nel finale concitato, anche un principio di rissa con coinvolti Agudelo e Lazzari (quest'ultimo espulso), poi la Lazio rimane in 9 poco prima del triplice fischio per l'espulsione di Correa (doppia ammonizione).

Lo Spezia rimane a 29 punti in classifica ed è atteso dalla prossima sfida casalinga contro il Crotone.

 

Lazio-Spezia 2-1 (pt 0-0)

LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic (27' st Akpa Akpro), Leva, Pereira (7' st Luis Alberto), Lulic (7' st Fares); Correa, Imnobile. (27' st Caicedo). A disp. Strakosha, Alia, Hoedt, Parolo, Escalante, Cataldi, Musacchio, Muriqi. All. S. Inzaghi.

SPEZIA (4-3-3): Zoet; Ferrer, Erlic, Chabot, Bastoni (20' st Marchizza); Maggiore (20' st Agoume), Ricci, Leo Sena (25' st Agudelo); Gyasi, Piccoli (25' st Nzola), Farias (25' st Verde). A disp. Provedel, Galabinov, Capradossi, Terzi, Pobega, Ismajli, Vignali. All. Italiano.

Arbitro: Giua di Olbia (assistenti Cecconi di Empoli e Scarpa di Reggio Emilia; quarto uomo Ghersini di Genova, Var Guida di Torre Annunziata, Avar Liberti di Pisa).

Marcatori: 11' st Lazzari (L), 28' st Verde (S), 44' st Caicedo su rigore (L).