Frosinone-Spezia 1-1, doppio rigore. Aquilotti salvi nel recupero / FOTO

In vantaggio i laziali con Dionisi a cui risponde Pessina nel recupero. Il centrocampista aquilotto colpisce anche una traversa

Frosinone-Spezia (foto LaPresse)

Frosinone-Spezia (foto LaPresse)

Frosinone, 14 aprile 2018 – Un calcio di rigore per parte e così finisce 1-1 tra Frosinone e Spezia al ‘Benito Stirpe’ nella quattordicesima di ritorno della Serie B. Tutto nel secondo tempo: prima i padroni di casa passano avanti per un fallo di mano di Giani e dal dischetto ha trasformato Dionisi, poi nel recupero, per il fallo di Crivello su Giani, ci ha pensato Pessina ad infilare la porta avversaria. C’è da segnalare un ottimo primo tempo dello Spezia, che avrebbe dovuto chiudere in vantaggio almeno di un gol, poi nella ripresa gli aquilotti sono rimasti in gara fino al gol avversario per poi rimanere annichiliti… quasi fino al pari. Rimane un buon punto, dunque, ottenuto contro la seconda in classifica.

Parte fortissimo lo Spezia e non sono ancora passati 40 secondi quando Ammari scarica la sua conclusione dal limite, senza fortuna. Poi al 4’ qualche dubbio c’è per il contatto Pessina-Gori al limite dell’area piccola sul corner dalla sinistra di Lopez. Si fanno vedere i ciociari all’8’, ma il tiro dalla lunghissima distanza di Diosi va sul fondo. Poi al 15’, l’osservato speciale Ciano, lascia partire un tiro-cross che sorvola di poco la traversa, col controllo di Manfredini.

Rischiano il patatrac Vigorito e Terranova al 16’ con il primo che calcia fuori dall’area, ma colpisce il compagno (che sta controllando Marilungo) e la palla indirizzata verso la porta di casa, finisce poi in calcio d’angolo. Ed è incredibile la traversa piena che Pessina colpisce, dopo essere sfuggito alla marcatura di Gori (che scivolta), sul corner di Lopez dalla destra. Un’uscita kamikaze, inutile, di Vigorito ancora fuori area e Crivello esce perché colpito alla testa dal portiere al 18’: rientra dopo due minuti con una vistosa fasciatura al capo. È ben piazzato Manfredini e blocca in due tempi sul sinistro di Ciano da fuori area, a concludere un contropiede duettato con Citro (32’). Non è distante dallo specchio la staffilata di destro di Dionisi da venticinque metri al 33’. Sulla punizione di Ciano dalla trequarti, colpo di testa di Krajnc sul fondo (38’). Sull’ennesima indecisione di Vigorito, arriva il colpo di testa schiacciato (un po’ troppo) da Bolzoni e poi il l’estremo difensore di casa, alza sopra la traversa (45’). E così si chiude il primo tempo, dopo un minuto di recupero.

Nella ripresa si riparte con gli stessi 22 e lo Spezia inizia ancora bene (intanto Forte viene rimpiazzato da Granoche), così all’8’ il missile sinistro di Ammari da una trentina di metri passa vicino al palo alla sinistra di Vigorito. Poi al 12’ salva Manfredini sulla girata di Krajnc e sul conseguente angolo il Frosinone passa avanti: sul tiro di Kone, Giani in scivolata tocca il braccio sinistro e l’arbitro assegna il rigore che Dionisi trasforma spiazzando Manfredini (13’). È l’1-0. E al 16’ spreca Citro in contropiede allargando il suo diagonale (un tiro-cross). Spreca poi Citro sull’assist di Maiello dalla trequarti, dopo essere sfuggito a De Col, con pallone alto da distanza ravvicinata (25’). A questo punto del match mister Gallo decide di affidarsi a Mulattieri che prender il posto di Marilungo: il ragazzo, che viene dalla Primavera aquilotta, fa il suo esordio in B, ancora diciassettenne (compierà i 18 il 7 ottobre). Se ne va sulla destra Citro (31’) e Terzi lo chiude in angolo proprio al momento del tiro dentro l’area piccola. L’azione confusa frusinate che al 33’ porta al tiro, Ciano e  poi Citro, ma la difesa aquilotta riesce a deviare in corner (33’). Continua a premere il Frosinone,m a lo Spezia si fa vedere con Granoche che devia il traversone dalla destra di Ammari e impegna con un rasoterra Vigorito (40’). Ma quando non te l’aspetti ecco la trattenuta di Crivello su Giani, sul corner di Lopez dalla sinistra e così rigore assegnato dall’arbitro, dopo qualche attimo di indecisione: dal dischetto Pessina che spiazza Vigorito per l’1-1 finale.

Frosinone-Spezia 1-1 (pt 0-0)

FROSINONE (4-3-1-2): Vigorito; Brighenti, Terranova, Krajnc, Crivello; Sammarco (20’ st Maiello), Gori, Kone (39’ st Besea); Ciano (41’ st Soddimo); Citro, Dionisi. A disp. Bardi, Russo, Frara, Soddimo, Beghetto, Ciofani, Ariaudo, Paganini, Matarese, Chibsah. All. Longo.

SPEZIA (4-3-1-2): Manfredini; Del Col, Terzi, Giani, Lopez; Juande (19’ st Palladino), Bolzoni, Pessina; Ammari; Forte (1’ st Granoche), Marilungo (28’ st Mulattieri). A disp. Di Gennaro, Ceccaroni, Gilardino, Augello, De Francesco, Maggiore, Masi. All. Gallo.

Arbitro: Minelli di Varese (assistenti Colarossi Roma 2 e  Sechi di Sassari; quarto uomo Garofalo di Torre del Greco)

Marcatori: 13’ st Dionisi (F), 48’ st Pessina (S) su rigore.

Note: spettatori 7mila circa. Ammoniti Ammari, Terzi. Tiri in porta 5-4. Tiri fuori 5-3. In fuorigioco 1-2. Angoli 9-7. Recuperi 1’ pt e 5’ st.