
Paolo Indiani (con la sciarpa biancorossa al collo) durante la presentazione ufficiale di ieri pomeriggio. Il mister ha firmato un accordo biennale
"Il nostro obiettivo è quello di vincere, Non sarà facile perché il campionato di serie D è assai difficile per tutti perchè è molto complesso. Bisogna essere bravi, sotto tutti i punti di vista, per essere i primi e questo i giocatori che andranno a costituire non solo la prima squadra, ma tutto il gruppo, lo devono sapere. Ma un aspetto particolare che esigo da loro è saper piangere quando si perde, perchè questo capita anche a me".
Paolo Indiani, dopo 22 anni, è tornato alla guida tecnica del Grosseto, con un contratto biennale, e ieri pomeriggio è stato presentato, accompagnato da applausi, ai giornalisti e a un bel gruppo di tifosi e sportivi maremmani nei locali del Grand Hotel Bastiani alla presenza del patron Giovanni Lamioni, del direttore generale Filippo Vetrini e del futuro presidente biancorosso, Francesco Lamioni. A fare gli onori di casa Rita Martini, responsabile della comunicazione in casa biancorossa.
"Quella di portare a Grosseto l’allenatore Paolo Indiani, che ha accettato il nostro progetto e la nostra proposta – ha affermato il dg biancorosso – è stata la trattativa più difficile e più lunga della mia modesta carriera. E siamo arrivati alla felice conclusione grazie alla volontà del mister, l’allenatore più vincente fra C e D con le undici promozioni ottenute, alla volontà della società, ma soprattutto grazie alla volontà e all’impegno del patron Giovanni Lamioni. Un feeling reciproco, fra me e Indiani: al tempo del covid, abbiamo lavorato insieme per cinque mesi. Migliore scelta non potevamo fare".
"Sono onorato di essere al Grosseto – ha ribadito il tecnico di Certaldo – e ringrazio la proprietà perchè in passato mai mi era successo di avere un interessamento così intenso e profondo come ha mostrato il patron Lamioni. E proprio per questo motivo dovrò dare il 200, 300 per cento per questa società, per la città e per i tfiosi che anche oggi hanno dimostrato il loro attaccamento alla società".
Ovviamente il discorso poi è scivolato sulla futura squadra.
"Accanto a giocatori di qualità che già si sono – ha proseguito mister Indiani che ha ricordato che è ancora presto per parlare di moduli – ne arriveranno altri. Strafondametale sarà al scelta degli Under, ridotti a tre quest’anno".
E il primo ’under’ è arrivato: si tratta del portiere Laerte Tognetti, classe 2005, di proprietà della Fiorentina che nell’ultima stagione ha giocato a Foligno.
Non è stato ancora definito lo staff tecnico che accompagnerà mister Indiani anche se il responsabile dei portieri sarà un grossetano. Il direttore generale Filippo Vetrini, infine, ha ricordato alcune date: il 21 luglio pre-ritiro in sede, 24 luglio amichevole con al Fiorentina allo "Zecchini", 28 luglio inizio del ritiro ad Abbadia San Salvatore.
Paolo Pighini
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