SIMONE FERRO
Sport

Il Grifone stecca la prima. Tanto gioco, ma zero punti

I biancorossi sconfitti dal Seravezza Pozzi nonostante la buona prestazione. Alcuni errori in fase realizzativa penalizzano l’esito finale della gara.

I biancorossi sconfitti dal Seravezza Pozzi nonostante la buona prestazione. Alcuni errori in fase realizzativa penalizzano l’esito finale della gara.

I biancorossi sconfitti dal Seravezza Pozzi nonostante la buona prestazione. Alcuni errori in fase realizzativa penalizzano l’esito finale della gara.

Inizio di campionato da dimenticare (nel risultato, non certo nella prestazione) per il Grosseto. Ma del resto il Seravezza, anche quest’anno sarà osso duro per tutti. Nella prima giornata in cui perdono tutte e tre le "big" toscane (Grosseto, Prato, Siena) è proprio la sconfitta in Versilia della strafavorita maremmana a far più rumore. I favori del pronostico alla vigilia della stagione il Grifone se li è presi tutti per la campagna acquisti fatta, allenatore compreso. Se prendi Indiani lo fai per vincere. E lo stesso nuovo tecnico dei maremmani a fine gara ieri ha poi dichiarato: "Se giochiamo così di partite ne vinciamo tante".

Ed in effetti, per come ha dominato il primo tempo almeno a tratti dal punto di vista del pallino del gioco, del possesso palla e del controllo delle operazioni, potrebbe anche aver ragione. Intanto però la prima l’ha persa. Gli hanno detto male alcuni episodi (vedi il gol divorato a porta spalancata dal giovane Sartorelli a metà primo tempo) ed ha commesso imperizie in occasione dei due gol subìti nella ripresa che una squadra così forte e che deve vincere il campionato non può permettersi.

Poi c’è il Seravezza (squadra quasi tutta nuova rispetto ad un anno fa) ben messo in campo e con spirito battagliero. Dopo aver preso 3 gol in casa col Prato nella prima di Coppa, Masitto (che aveva provato per tutto il pre-campionato un assetto più offensivo) ha varato un undici per non prenderne, chiedendo sacrificio ad attaccanti come Lepri ed il 2006 Vanzulli per compattare la squadra con un 5-4-1. Il risultato finale l’ha premiato. Le assenze c’erano da ambo le parti: fuori Fabri e Falteri nei locali; Marzierli, Disanto, Cretella e Dierna negli ospiti. Tanto caldo ma ci son ritmo e agonismo.

Il gol sblocca-partita nasce da intercetto di Pani a metà campo, Vanzulli dà subito palla sopra per il dimenticato (dalla difesa unionista) Bedini che segna. Poi raddoppierà su rigore spiazzando Tognetti (fallo del neo-entrato Sabelli su Spatari, servito da Lepri... innescatosi dall’errato passaggio orizzontale di Della Latta). Il grande ex Benedetti la riapre con zampata su assist da sinistra del propositivo Corallini. Lo stesso bomber sfiora il 2-2 con tiro “alla Quagliarella“ da centrocampo avendo visto Lagomarsini fuori dai pali.

Simone Ferro

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