
MASSA MARITTIMA
"Chissà come sarebbe stato interessante lavorare per intercettare risorse, anche del Pnrr, finalizzate alla creazione di una zona artigianale – commerciale dei comuni del comprensorio delle Colline Metallifere che contenesse anche impegni precisi per il miglioramento della viabilità". È la domanda che si pone il Pci "Colline Metallifere" tramite il proprio coordinatore Daniele Gasperi. "Per mantenere e dare decoro alla zona artigianale esistente si dovrebbe fare in due step distinti ma strettamente connessi – aggiunge Gasperi – Il primo è quello di provvedere ad una manutenzione ordinaria che, in primo luogo, preveda interventi sul piano viabile da anni abbandonato a se stesso. Potrebbe bastare un ripristino con risanamento dei tratti che presentano disconnessioni che stanno sempre più degenerando con il rischio che si ripeta quanto si è visto nella via principale che attraversa Valpiana che era ormai diventata un fosso con insidie e pericoli per la circolazione". Senza dimenticare "la segnaletica stradale orizzontale e verticale - prosegue – Servono interventi di manutenzione ordinaria con il rifacimento di strisce e installazione di nuovi segnali verticali con indicazioni chiare e posizionamento visibile per chi si addentra nelle attività commerciali presenti. Poi - chiude Gasperi – pensare anche a progetti che mettano in campo interventi straordinari per riqualificare e rendere non solo visibile la zona ma gradevole dal punto di vista dell’impatto e, perché no, per questo andare a ridisegnare una viabilità complanare interna. Ci sembrano questi nodi fondamentali per garantire, contribuire, far crescere e sostenere la piccola e media impresa che deve fare i conti con una crisi dilagante del sistema economico ma che rappresenta per i nostri territori una risorsa che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo economico e all’occupazione di tutto il comprensorio". Gasperi chiude mettendo come centrale il tema dell’ammodernamento della Sarzanese – Valdera "per consentire attraverso l’infrastruttura viaria un accesso rapido all’area artigianale di Valpiana, incalzando dal livello locale enti come la provincia, regione e stato affinché si arrivi a concludere quei lavori di adeguamento interrotti da anni e che darebbero, oltre che un aiuto all’economia, anche garanzie per la sicurezza di chi transita in una carreggiata che nel tratto di Cura Nuova è rimasta ottocentesca e pericolosa".