REDAZIONE GROSSETO

"Vogliamo risposte sulle misure per evitare il rischio di alluvioni"

"Vogliamo risposte sulle misure per evitare il rischio di alluvioni"

Dopo l’assemblea tenutasi a Polverosa in questi giorni, il Consiglio direttivo dell’associazione di volontariato V.i.t.a., si è a sua volta riunito ed ha confermato Aldo Leonzi come presidente, vice Gianluca Albertazzi, Laura D’Amore segretaria, Massimo Tommasi tesoriere. Gli altri consiglieri sono Marte Cherubini, Alessandro Boggi, Aleandro Graziani, Umberto Lelli, Rossano Nucci, Bruno Polemi e Dario Santi. Ripercorrendo i punti salienti del triennio, Vita, spiega la segretaria Laura D’Amore, "ha ottenuto un confronto con l’ingegner Ricciardi del Genio Civile, l’assessore regionale Marras, il presidente Bellacchi e l’Ingegner Tassi del Consorzio Bonifica Toscana Sud, gli assessori di Orbetello Teglia e Piccini, l’assessore Bruni e il sindaco Morini di Manciano, infine il comune di Magliano in Toscana". Tutti con lo stesso ordine del giorno: "interventi di regimazione e rallentamento delle acque a monte di Marsiliana". "L’assessora Monni è stata sollecitata più volte – sostiene l’associazione – per un nuovo tavolo per l’Albegna, non avendo avuto riscontri ci siamo rivolti ai Sindaci di Magliano, Manciano e Orbetello e, insieme a loro, abbiamo ottenuto un incontro, declinato dall’assessora, durante il quale l’Ingegner Ricciardi ha ribadito i vari interventi fatti e quelli da fare e le criticità esistenti. Con i sindaci, le aziende e le associazioni di zona, abbiamo inviato un documento al Presidente della Regione Giani richiedendo un incontro urgente con lui e l’assessora Monni. Siamo riusciti a tenere una videoconferenza, " ma sappiamo tutti com’è difficile farsi sentire in tale modalità". L’associazione Vita ricordando i disastri prodotti dalle alluvioni arrivate fra Marsiliana, Polverosa, San Donato ed Albinia, "ribadisce che sono troppo lunghi i tempi, da valutare il lago artificiale sotto Montiano della San Donato, un bacino con diga, sia per assorbire acqua in inverno, che ridarla in estate per i campi assetati".

Michele Casalini