Ricatto con video hard a un uomo, arrestata trentenne

I carabinieri assistono allo scambio di denaro e bloccano la donna, che ha sostenuto che i soldi, frutto di un precedente prestito, erano suoi

I carabinieri di Massa Marittima hanno arrestato una donna

I carabinieri di Massa Marittima hanno arrestato una donna

Massa, 18 ottobre 2022 - Aveva detto ai carabinieri di Massa Marittima di aver subìto un’estorsione per un video hard. Un episodio che aveva denunciato alla Polizia postale un anno fa. I carabinieri hanno iniziato le indagini e il fatto è accaduto di nuovo. Questa volta, alla fine della scorsa settimana, l’uomo era ricaduto nella trappola dell’estorsione per lo stesso motivo, ovvero un video hard che lo riguarderebbe e sarebbe finito nelle mani sbagliate. Questa volta a chiedergli 2mila euro per cancellare quel video a luci rosse, sarebbe però stata una donna. I militari allora hanno organizzato una trappola e si sono piazzati in borghese proprio nel punto in cui sarebbe dovuto avvenire lo scambio di denaro. L’uomo aveva con sè la somma da dare alla donna: era stata lei inoltre a garantirgli che, dopo il pagamento di quella cifra, il video hard, ovvero una registrazione di una videochiamata a luci rosse, sarebbe sparito dalla circolazione. Quando c’è stato lo scambio dal finestrino dell’auto. I carabinieri hanno bloccato la donna che è stata immediatamente arrestata. Il pm Valeria Lazzarini, che ha coordinato l’inchiesta, ha disposto che la donna venisse trasferita in carcere. La donna, una trentenne di origini polacche, ieri è comparsa di fronte al giudice per le indagini preliminari Sergio Compagnucci per l’interrogatorio di garanzia. L’arresto è stato convalidato e la donna adesso è ai domiciliari. Dovrà rispondere di estorsione. La trentenne, difesa dall’avvocato Nunzio Veninata, ha raccontato comunque un’altra versione dell’accaduto. "La donna – ha detto il legale – sostiene che non c’è stata alcuna estorsione. L’uomo doveva soltanto renderle i soldi che le doveva da quando avevano avuto una relazione. Soldi che gli aveva prestato e che non le erano mai stati restituiti". La Procura ha comunque iniziato altri approfondimenti per scoprire tutto un mondo sommerso che si cela dietro queste estorsioni, sempre più frequenti, contro persone, che cadono nella trappola del sesso facile.