Verso le amministrative: "Tanta semina, ora i frutti"

Il sindaco Balocchi spiega i motivi della ricandidatura al terzo mandato "Molti i progetti conclusi e avviati, ma altri ne abbiamo in programma".

Verso le amministrative: "Tanta semina, ora i frutti"

Verso le amministrative: "Tanta semina, ora i frutti"

Dopo aver annunciato la ricandidatura al terzo mandato, Federico Balocchi, entra nel merito della sua scelta

"È stata una scelta ragionata – dice il primo cittadino –, dettata dal desiderio di garantire il completamento ed il funzionamento dei molti progetti avviati in questi anni, oltre che dal grande amore per la mia comunità. Oggi, veramente, governeremo il futuro, ne ho una cognizione che in passato non percepivo così intensa. Sono stati anni di ’semina’, di ricerca, progettazione e costruzione volta a dare gambe alle risorse che l’Amiata e in particolare Santa Fiora già aveva".

"Il punto di partenza – dice Balocchi – è stato il lavoro sulla consapevolezza collettiva del valore rappresentato dal nostro territorio: su questa forza fatta da persone e luoghi abbiamo costruito man mano tante iniziative importanti. Il riposizionamento di Santa Fiora è stato, così, graduale e progressivo, ed è ancora in corso. Molti gli strumenti attivati e un grande cantiere aperto, lo Smart Village, con la funzione di essere motore per nuove iniziative economiche e culturali".

Tra i risultati di maggior livello ottenuti ci sono i flussi turistici. "La capacità attrattiva che abbiamo innescato – prosegue Balocchi – ha prodotto una crescita esponenziale garantendo un aumento dei flussi turistici e una leadership sul territorio amiatino. Ora è un momento delicato che necessita di un attento presidio e dell’accompagnamento convinto di amministratori che difendano ciò che ha dato risultati e sta per darne altri, insieme a quello che bolle in pentola (ed è molto). Per proseguire questo percorso di crescita serve continuità".

"Il gruppo che, insieme a me, si è impegnato, ha saputo superare egregiamente anche fasi molto difficili – conclude Balocchi – è fatto da persone leali e perbene che potrà essere ulteriormente arricchito da chi vorrà dare una mano nell’amministrare la cosa pubblica nei prossimi anni".