Verso le amministrative. Lazzeroni, ultimo giro

Il consigliere ha deciso di non ripresentarsi: lascia dopo due mandati "Ho sempre lavorato per il bene del territorio, perché questo è ciò che conta".

Dopo 10 anni di attività politica Corrado Lazzeroni ha deciso di chiudere con questo mondo. A capo di una lista di opposizione, Lazzeroni per 2 mandati ha portato avanti le sue idee, e soprattutto si è battuto senza preconcetti per i motivi che i cittadini lo avevano votato.

"Il salire le scale del Municipio per circa 40 anni da dipendente e 10 da consigliare comunale, seppur di minoranza lasciano il segno – dice Lazzeroni –. Ho messo a disposizione le mie modeste competenze sicuramente senza presunzione e con grande impegno. Ho cercato di presenziare conoscendo gli argomenti all’ordine del giorno, le mie rare assenze sono sempre state giustificate da serie motivazioni. Ho conosciuto persone che avevo solo intravisto in paese, altre che avevo frequentato più direttamente, altre per motivi di lavoro. In questi anni ho cercato di fare un’opposizione costruttiva mai faziosa, a volte dura ma sempre nel rispetto delle istituzioni. Ho ricevuto anche qualche insulto ma non sono assolutamente rancoroso".

Ha prodotto mozioni, interrogazioni e ha seguito con costanza i lavori del consiglio comunale. "In minoranza è difficile fare passare mozioni ed anche le risposte alle interrogazioni che a volte sono frutto di correttezza istituzionale – prosegue –. Mi spiace che alcune mozioni, seppur approvate all’unanimità, nonostante le promesse siano poi rimaste nel cassetto. A volte ho votato a favore anche del bilancio e del rendiconto, quando ne sono ricorse le condizioni. Ho votato a favore anche a diversi provvedimenti, regolamenti ed altri vari atti. A Guendalina Amati e Jacopo Marini auguro una buona e fattiva campagna elettorale, pur con programmi ed idee diverse ma che tendano soprattutto a rivalutare il territorio".

Nicola Ciuffoletti