
L’allarme lanciato da Marco Nieto. "Vaste zone prese d’assalto, servono interventi immediati"
Emergenza fitosanitaria con i vermetti che minacciano i lecci e le querce del nostro territorio. Marco Nieto, capogruppo del gruppo di minoranza ’Svolta Per l’Argentario’ lancia il grido dall’allarme sulla salute della flora argentarina.
"Negli ultimi mesi – dice Nieto – si sta assistendo a un grave problemaa che interessa vaste zone dei nostri boschi di lecci e querce, mettendo a rischio la salute e la vitalità di queste importanti specie vegetali. La presenza di piccoli vermetti, che si annidano all’interno delle foglie formando dei bozzoli, sta causando un danno serio agli alberi, indebolendo la loro struttura e compromettendo la loro capacità di fotosintesi. Questi parassiti, identificati come larve di insetti fitofagi, si nutrono dell’apparato fogliare, distruggendo i tessuti vegetali e causando un progressivo essiccamento delle foglie. Dalle fotografie raccolte si capisce chiaramente come molte porzioni di un nostro monte siano diventate marroni, segno evidente della perdita di vitalità delle piante, che dovrebbero invece presentare un aspetto sempreverde tipico di questo periodo dell’anno, specialmente dopo un’annata caratterizzata da abbondanti piogge. I lecci e le querce rappresentano pilastri fondamentali del nostro ecosistema, offrendo habitat a numerose specie animali e contribuendo alla stabilità del suolo. La loro debilitazione può avere ripercussioni a catena sulla biodiversità locale, oltre a ridurre la capacità di assorbimento di CO2 e di prevenzione ai fenomeni di erosione. È fondamentale intervenire tempestivamente con strategie di lotta integrata, che comprendano trattamenti biologici e meccanici, per contenere la diffusione di questi parassiti. La collaborazione tra enti forestali, istituzioni locali e cittadini è essenziale per monitorare l’entità del problema, individuare le zone più colpite e attuare piani di intervento efficaci".
Secondo Nieto "la presenza di parassiti che danneggiano lecci e querce rappresenta una grave emergenza ambientale che richiede attenzione immediata. Salvaguardare questi alberi significa tutelare l’equilibrio dell’intero ecosistema e preservare il patrimonio naturale che ci accompagna quotidianamente. È ora di agire con responsabilità per risanare e proteggere il nostro territorio".